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Non abbiamo ancora fatto in tempo ad abituarci alle nuove restrizioni che già all'orizzonte si affacciano ulteriori provvedimenti. Con il diffondersi delle varianti e gli indici in forte crescita, si parla di rafforzare a livello nazionale le misure per contenere il crescente numero di contagi. Il nuovo Dpcm è entrato in vigore il 6 marzo e questi giorni saranno decisivi per decidere che Italia saremo nelle prossime settimane.
I dati del fine settimana sono falsati ovviamente dal basso numero di tamponi e si attende l'evolversi delle rilevazioni tra domani e mercoledì. In base ai numeri, dal confronto tra Governo e Ministero della Salute, si potrebbe decidere che il parametro di 250 contagi ogni 100 mila abitanti diventi la soglia oltre la quale scatterà in automatico il passaggio in zona rossa.
Gli scienziati chiedono anche la chiusura delle scuole non su base facoltativa ma obbligatoria. Si parla anche di estendere l'orario del coprifuoco e la chiusura mirata di alcune attività commerciali. Lo scopo è quello di contrastare gli assembramenti che ancora si vedono in alcuni luoghi delle città e che in alcuni casi sono addirittura favoriti dalla chiusura delle scuole.