Covid. Spostamenti: consentito fare la spesa in un altro Comune

Covid. Spostamenti: consentito fare la spesa in un altro Comune
Le FAQ del Governo specificano e autorizzano come sia possibile spostarsi da un Comune all'altro per fare la spesa, anche solo per andare a un supermercato più economico
18 novembre 2020

La stretta del Covid si è fatta più pesante e il Governo ha diviso l'Italia in tre. A seconda della gravità si rientra nelle cosiddette zone gialle, arancioni o rosse. Quello che possiamo fare e dove possiamo andare dipende dal colore della regione in cui viviamo. Coglierne i dettagli, nell'atto pratico, però non è così semplice. Tanto che, più che i Dpcm, sono le FAQ del Governo a chiarire le cose.

E' il caso degli spostamenti per fare la spesa. Secondo il DPCM infatti gli spostamenti verso Comuni diversi da quello di domicilio o residenza sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità: esigenze lavorative o motivi di salute.
Era concesso uscire dal proprio Comune per fare la spesa solo nel caso in cui il Comune non disponeva di punti vendita, o fosse stato necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nella zona di residenza o domicilio.

Questa era la legge prima del 16 novembre, data in cui il Governo nelle FAQ specifica che è consentito uscire dal proprio Comune anche nel caso in cui un Comune confinante presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze.

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