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C’è grande attesa nel mondo delle due ruote per la presentazione della CR&S DUU, la nuova moto firmata dall’officina milanese guidata da Roberto Crepaldi, in occasione del 68° Salone Internazionale del Ciclo e del Motociclo che si terrà dal 2 al 7 novembre alla Fiera di Milano.
Dopo il successo ottenuto dal concept fin dalla sua apparizione in anteprima all’EICMA 2009, si alza ora il sipario sulle versioni stradali “monoposto” e “biposto” della tecno-custom, fatta a mano e solo su misura, che rende onore alla gloriosa tradizione meccanica del capoluogo lombardo.
L’appuntamento per tutti i curiosi e gli appassionati è al Pad. 2 Stand I 33.
Il concept della CR&S DUU, che entrerà in produzione a partire dall’anno prossimo, ha raccolto il consenso unanime di pubblico, critica e stampa. Per il 2011 è già tutto esaurito con oltre 130 prenotazioni, tanto che la CR&S ha dovuto cambiare sede trasferendosi nel nuovo impianto di Cusago.
L’originale design che mostra i muscoli, mettendo in evidenza il nuovo e potente “V-Twin” americano X-Wedge di due litri di cilindrata firmato S&S, montato su una ciclistica sportiva di scuola europea, riflette la capacità di sintetizzare il meglio delle tradizioni motociclistiche occidentali. Queste peculiarità hanno permesso alla CR&S DUU di conquistarsi un posto al MAD-Moto Arte Design tra i capolavori motociclistici degli ultimi cinquant’anni. E la stampa, non solo di settore, le ha riservato un trattamento da regina delle due ruote, contribuendo a creare aspettativa sulla moto che per tecnologia ed estetica anticipa le nuove tendenze.
Sguardo rivolto al futuro, ma senza dimenticare la tradizione e il plus dell’artigianalità. Tutte le moto CR&S sono pezzi unici assemblati a mano e fatti su misura come abiti sartoriali per motociclisti esigenti ed edonisti delle due ruote.
«Vogliamo applicare al campo delle moto ciò che già avviene in quello dell’auto di prestigio, dove la customizzazione viene ottimizzata già nella fase di assemblaggio. Oggi invece il motociclistica deve comprarsi la moto così com’è, salvo poche varianti, e poi personalizzarla in un secondo momento. Noi diamo al cliente la possibilità di “costruire” insieme a noi la sua moto, seguendo tutte le fasi del processo costruttivo a partire dall’ordine, per poi ovviamente continuare anche con gli aggiornamenti post-vendita», spiega il fondatore Roberto Crepaldi.
Con la DUU la CR&S allarga il suo target potenziale e si prepara a conquistare il mercato europeo. Oltre a consolidare la presenza in Italia, Germania e Francia, che costituiscono la fetta di mercato più ampia in Europa, la CR&S punta anche al Nord America e ci sono buone prospettive di crescita in Australia, Giappone ed Estremo Oriente. «Non ci sono competitors diretti» continua Crepaldi, fondatore e amministratore unico della CR&S «Ci sono e ci sono state sul mercato soluzioni che in qualche modo si avvicinano alla DUU, ma l’insieme e l’originalità del suo progetto creano di fatto un segmento a se stante.»