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Brian Crighton ha vinto tre campionati britannici nella classe 50 quando era un giovane pilota. Da progettista ha lavorato anche alla Norton, seguendo il progetto delle JPS Norton da corsa a motore rotativo che si imposero in gara prima di essere bandite dalle competizioni a metà degli anni Novanta.
La sua ultima creatura si chiama CR700W e arriva dopo uno sviluppo iniziato dodici anni fa, nel 2009, assieme agli specialisti dei motori aeronautici rotativi Rotron Power.
E' stata presentata lo scorso fine settimana al National Motorcycle Museum e ha caratteristiche alquanto impressionanti.
Il motore a quattro tempi a iniezione e doppio rotore ha cilindrata totale delle camere di combustione di 699 cc.
Eroga la potenza di 220 cavalli a 10.500 giri (compie sei fasi utili a giro contro le due di un quattro cilindri tradizionale, ma un giro del rotore corrisponde a tre giri dell'albero motore) e la coppia massima è di 14,5 kgm a 9.500 giri.
Il peso a secco è di 129,5 kg, significa che il rapporto peso/potenza è di 1,69 cavalli per un chilogrammo, mentre la potenza specifica è di ben 315 cv/litro.
Prestazioni rese possibili da alcune particolari soluzioni di materiali e lavorazioni e – assicura Crighton - dal maggior rapporto fra volume e superficie di qualsiasi altro motore rotativo.
Il raffreddamento è a liquido con circuizione interna (le prime Norton 588 cc erano ad aria e arrivavano a 120 cavalli) e il peso del motore, compresa la trasmissione con cambio a sei marce, si ferma a 43 kg.
Il telaio, realizzato dallo specialista Spondon, è un tradizionale bitrave in lega di alluminio che reca al suo interno il serbatoio dell'olio lubrificante e ha le regolazioni per il cannotto di sterzo e il perno del forcellone.
L'impianto frenante Brembo ha pinze con specifiche Superbike e i pneumatici sono Michelin slick. Le ruote Dymag sono in fibra di carbonio e le sospensioni possono essere Ohlins oppure Bitubo a richiesta; a richiesta si può avere il montaggio del motorino elettrico di avviamento.
Perché la CR700W è naturalmente una moto da pista, ancorché non possa partecipare alle gare, ma l'obiettivo è di offrire un rapporto peso potenza da MotoGP che possa dare sensazioni inarrivabili da altri modelli in vendita.
La moto sarà costruita in 25 esemplari e posta in vendita a 85.000 sterline, ovvero 100.000 euro, prenotazioni a questo link.