Crisi Husqvarna: il Ministero chiede chiarimenti

Crisi Husqvarna: il Ministero chiede chiarimenti
Il Ministero dello Sviluppo Economico, nell'incontro di ieri in merito alla situazione Husqvarna, ha espresso perplessità sull'operato di Pierer Industrie e chiederà a BMW di illustrare le modalità di cessione dell'azienda varesina
23 maggio 2013

Punti chiave

“Nella giornata del 22 maggio 2013 si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro per l’esame della situazione relativa alla Società Husqvarna”.

Inizia così il verbale di riunione sulla situazione dello stabilimento Husqvarna di Cassinetta di Biandronno tenutasi ieri a Roma. Che poi prosegue  nei seguenti punti:

“All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, i rappresentanti Istituzionali (Regione Lombardia e Parlamentari del territorio), il Management Pierer Industrie (nuova proprietà), le Organizzazioni Sindacali FIM CISL, FIOM CGIL territoriali unitamente alle Rappresentanze Sindacali Unitarie. Erano altresì presenti all’incontro i rappresentanti di Confindustria Varese.
Nel corso dell’incontro l’Azienda ha illustrato le ragioni sottostanti all’annuncio di cessazione dell’attività. Nello specifico, l’Azienda ha motivato tale scelta anche riferendo le difficoltà di sovrapproduzione del mercato di riferimento correlate altresì ad errori di carattere strategico della precedente proprietà.

L’Azienda ha pertanto confermato la scelta ufficializzata di chiusura della produzione.
Il Ministero e le Istituzioni tutte hanno manifestato perplessità in ordine alle ragioni illustrate dal Management di Pierer Industrie ed hanno in merito espresso forte preoccupazione per le conseguenze sociali ed economiche che ne deriveranno. Il Ministero, inoltre, ha richiesto alla nuova proprietà di assumere impegni in ordine alle prospettive produttive del sito interessato al fine di agevolare un percorso condiviso di mantenimento occupazionale.

A tal proposito sarà richiesto alla precedente proprietà, la tedesca BMW, di illustrare al Governo Italiano modalità e condizioni sottostanti alla cessione delle attività varesine al Gruppo Pierer Industrie.
In relazione al calendario di attivazione dei futuri Ammortizzatori Sociali si registra da parte dell’Azienda la volontà di avviare le conseguenti sospensioni dal 1 giugno 2013 a fronte di una richiesta sindacale di procrastinarne l’avvio alla luce di quanto emergerà nel prossimo incontro.
Al fine di verificare i possibili sviluppi della situazione di crisi qui esaminata, le Parti sono riconvocate al MiSE per il 29 maggio alle ore 14.00.
Attraverso il presente verbale le Parti danno altresì atto della richiesta alla Regione Lombardia di spostamento a data immediatamente successiva dell’incontro relativo alla vertenza attualmente aperta presso ARIFL”.

Come è noto Pierer Industrie ha annunciato il trasferimento della produzione di moto Husqvarna, a partire dal prossimo mese di ottobre, a Mattighofen, dove ha sede anche la KTM, creando la nuova società Husqvarna Sportmotorcyle GmbH.
Oltre allo stock produttivo, circa 14mila moto, Husqvarna paga anche forti problemi di bilancio. Nel 2010 ha accusato perdite pari a 128 milioni di euro, scesi a 30 nel 2011 e a 34 l'anno scorso. Prima dell'arrivo di BMW, che ha ceduto a Pierer l'azienda varesina, circa l'80% della componentistica arrivava da fabbriche italiane, ma con l'avvento dei nuovi modelli stradali le forniture si erano spostate in favore di aziende tedesche e austriache.

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