Crisi KTM: Stefan Pierer si è dimesso, non è più il Ceo di Pierer Mobility

La crisi KTM prosegue. In un comunicato pubblicato giovedì 23 gennaio ha reso note le dimissioni del Ceo Stefan Pierer. Nel comunicato sono anche indicati i dati dell'esercizio finanziario 2024. 

Si parla di un fatturato sceso del 29%: da 2,7 miliardi di euro del 2023 a 1,9 miliardi nel 2024. I mezzi venduti nel 2024 dal gruppo Pierer Mobility sono stati 292mila mentre nel 2023 erano stati 372mila, meno 21%.

Vendite: "Vendite in calo (ai concessionari), continua forte domanda da parte dei clienti finali (al dettaglio)" si legge nel comunicato. Circa 110mila moto sono state vendute sul mercato europeo. L'Europa ha quindi rappresentato il 38% delle vendite del Gruppo; il Nord America ha rappresentato il 24%, India e Indonesia (tramite il partner Bajaj) il 21% e i restanti paesi di vendita il 17%.

"In una nota positiva, la domanda da parte dei consumatori è stata forte. Distributori e concessionari hanno venduto circa 268.000 moto ai clienti al dettaglio, lo stesso livello dell'anno scorso. Ciò dimostra il continuo alto livello di fiducia che concessionari e consumatori ripongono nell'azienda. I recenti successi nelle corse hanno confermato questa fiducia. Con tre vittorie consecutive nell'Enduro World Championship, due aperture di stagione Supercross e la prima vittoria al Dakar Rally in tutte le principali categorie di motociclette, la stagione 2025 degli sport motoristici è iniziata con successo".

"Nel segmento Bicycle, il Gruppo ha venduto 106.311 bici elettriche e biciclette (anno precedente: 155.859), il che corrisponde a un calo di circa il 32%. Questo calo delle vendite è dovuto alla vendita del marchio R Raymon".

"A causa di una significativa riduzione delle prestazioni operative e di spese di ristrutturazione una tantum - si legge nel comunicato di Pierer Mobility -, il Consiglio di amministrazione prevede un EBITDA negativo (risultato delle attività operative prima di ammortamenti e svalutazioni) di circa 300 milioni di euro per l'esercizio finanziario 2024 (prima delle necessarie rettifiche nell'ambito del processo di ristrutturazione). Le svalutazioni previste di attività immateriali e avviamento avranno un ulteriore impatto negativo sull'EBIT (utile prima di interessi e imposte). Il flusso di cassa libero ammonterà a una cifra negativa elevata a tre cifre in milioni. Di conseguenza, si prevede che anche l'indebitamento netto aumenterà ulteriormente nella seconda metà del 2024".

I tagli: "Ad oggi, sono stati tagliati complessivamente più di 1.800 dipendenti nel Gruppo. Inoltre, la produzione è stata deliberatamente ridotta per ridurre il numero di motociclette detenute da concessionari e importatori. Riducendo il volume di produzione a circa 230.000 motociclette (-26% rispetto al 2023), le scorte globali sono state alleggerite di circa 40.000 unità (-18%). Ciò rappresenta un primo importante passo nel piano di ristrutturazione" è scritto nel testo di Pierer Mobility.Stefan Pierer cede il ruolo di CEO a Gottfried Neumeister

Le dimissioni di Stefan Pierer. 

Pierer cederà il ruolo di Ceo di Pierer Mobility AG e KTM AG a Gottfried Neumeister e continuerà a supportarlo in qualità di Co-CEO durante il processo di ristrutturazione.

"A causa delle procedure di riorganizzazione in corso della società principale del Gruppo KTM AG, PIERER Mobility AG pubblicherà probabilmente il suo rapporto finanziario annuale 2024 nella seconda metà di aprile 2025. Di conseguenza, anche la 28a Assemblea generale annuale e tutte le date correlate saranno posticipate. Non appena saranno disponibili le date esatte, saranno aggiornate sul sito web".