Cyclone RC 600: potrebbe arrivare in Europa?

Tecnicamente la Cyclone RC 600 è mossa da un motore bicilindrico in linea raffreddato ad acqua di 550 cc e 59 CV a 8.500 giri/min, con una coppia massima 55 Nm a 6.500 giri/min, dotato di un cambio a 6 rapporti con frizione antisaltellamento. Le prestazioni non sono male, viene dichiarata una velocità massima di 180 km/h.

Assolutamente in linea con la destinazione della moto la ciclistica: telaio in acciaio con interasse da 1430 mm, forcella USD e monoammortizzatore posteriore con link progressivo. Sui cerchi da 17 pollici vediamo un singolo disco freno all'anteriore (ma del resto la massa è il 186 kg e le prestazioni non trascendentali), un altro disco al posteriore e c'è l'ABS a doppio canale. Le misure degli pneumatici sono 120/70 ZR 17 all'anteriore e 160/60 ZR 17 al posteriore, mentre l'altezza della sella da terra è molto contenuta: 790 mm. La dotazione è arricchita dall'impianto illluminazione a LED, dashboard TFT con presa USB e il serbatoio ha una capacità di 15 litri.

Zonsen nel capitale di Loncin con una partecipazione rilevante

Vedremo la RC 600 in Europa? Beh, la certezza potremo averla soltanto a EICMA 2024 dove ZonSen (Cyclone è un marchio del colosso cinese Zongshen, poi diventato Zonsen) sarà presente; la circostanza che sarebbe in costituzione una rete vendita Zonsen in Spagna e Portogallo deporrebbe a favore della possibiltà di trovare nel 2025 la RC 600 sulle strade del Vecchio Continente.

Situazione fluida e in piena evoluzione, quindi: del resto, Zongshen/Zonsen ha acquisito il 2 luglio una partecipazione del 24,55% in Loncin (altro colosso cinese che produce dal 2005 motori per alcune BMW), facendo nascere di fatto un vero e proprio super-gruppo localizzato nella regione dello Zhejiang. Zongshen è peraltro dal 2005 partner del gruppo Piaggio.