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La Cyclone V-Twin del 1915 è una delle moto più affascinanti nella storia delle motociclette, all'avanguardia per i suoi tempi, e molto vittoriosa sulle piste, rischiò di scomparire nell'oblio e oggi festeggia uno spettacolare ritorno come la motocicletta più preziosa mai messa all'asta al mondo.
Prodotta dalla Joerns Motor Manufacturing Company di St. Paul, Minnesota, tra il 1912 e il 1917, l'azienda ne produsse solo un numero limitato, si stima che ne siano state vendute meno di 300 unità. Grazie al loro design avanzato e alle prestazioni eccezionali, hanno messo in ombra persino marchi affermati come Harley-Davidson e Indian.
Il suo motore bicilindrico a V da 996 cc con angolo di 45 gradi, stabilì nuovi standard, mentre la maggior parte dei concorrenti si affidava a semplici motori a valvole laterali, il Cyclone aveva già un albero a camme in testa (OHC), una tecnologia che divenne standard solo decenni dopo. L'albero a camme era azionato da un albero verticale e da ingranaggi conici, il che consentiva un controllo preciso dei tempi di apertura delle valvole, mentre le testate dei cilindri erano dotate di camere di combustione emisferiche, che contribuivano a rendere la combustione più efficiente.
Con una potenza di 45 CV, raggiungeva una velocità massima di oltre 160 km/h.
La struttura leggera, il telaio e il design minimalista ne fecero una delle moto più impressionanti della sua epoca.
Nel 2015, dopo ben 100 anni, un altro esemplare appartenuto a Steve McQueen era stato venduto all'asta per 852.000 dollari. Ora l'ultima asta di Mecum Auctions ha di gran lunga superato questo traguardo e sottolinea il fascino continuo di questa motocicletta unica. Grazie all'approfondito restauro di Stephen Wright, questo esemplare si trova in condizioni tali da mantenere vivo il mito del Cyclone.