Lombardia in "Zona Gialla". Cosa si può fare e cosa no

Lombardia in "Zona Gialla". Cosa si può fare e cosa no
Marco Berti Quattrini
Sarà possibile uscire liberamente dal Comune e dalla Regione. Aperti bar e ristoranti fino alle 18.00
10 dicembre 2020

Dal 13 dicembre la Lombardia diventerà zona gialla. Ad annunciarlo è stato  il presidente della regione, Attilio Fontana sui social. "Questa mattina il ministro Speranza mi ha informato che, come per le volte precedenti, venerdì firmerà l'ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore".

In attesa delle nuove restrizioni che entreranno in vigore a partire dal 21 dicembre fino al 6 gennaio, i lombardi conosceranno una settimana di libertà. Con il passaggio da zona arancione a zona gialla si allenta la stretta sulle attività consentite e anche gli spostamenti diventano a più ampio raggio.

Sarà consentito uscire dai confini regionali a patto che ci si sposti in direzione di un'altra regione gialla. Lo stesso ovviamente varrà per gli spostamenti al di fuori del Comune di residenza o domicilio. Da domenica non ci sarà bisogno di autocertificazioni e l'unica limitazione che rimarrà in vigore sarà quella del cosiddetto "coprifuoco" dalle 22 alle 5. Si potranno quindi raggiungere anche le seconde case, ovviamente se si trovano in un Comune "giallo".

Si farà un passo avanti verso la normalità anche nelle abitudini quotidiane: riaprono bar, ristoranti e locali in genere (gelaterie, pub, pizzerie, pasticcerie, etc...) ma con consumazione al tavolo e solo fino alle 18.00. Non è prevista nessuna deroga per il periodo Natalizio. Anzi, nel Dpcm del 3 dicembre si prevede la possibilità di restrizioni, ma non di maggiori libertà.
 

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