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Il racconto del viaggio verso l'Irlanda del Nord in sella a due Honda molto diverse - Crosstourer 1200 e CBR1000RR - per andare a godersi la celebre North West 200, il TT locale che dura dal 13 al 19 maggio. Una kermesse da urlo con protagonisti i grandi campioni della specialità, raccontata e documentata, ovviamente a puntate, da due nostri inviati un po' pazzerelli....
Arrivati al porto di Calais ci dirigiamo verso la biglietteria. Incredibile ma vero, in 20 minuti siamo già sulla nave! Il prezzo è altino (63 euro) ma il servizio è davvero buono.
Leghiamo le nostre moto e saliamo sul ponte per gustare un thè con il latte. Ci pare la bevanda giusta per entrare in atmosfera British!
Ci riprendiamo dall’incanto con la spia della benzina accesa. In cerca di un distributore facciamo caso al fatto che molte stazioni di servizio sono seminascoste. Non si trovano lungo le autostrade come in Italia ma fuori e soprattutto sono segnalate male.
Mecca londinese dei motociclisti. Siamo subito a nostro agio e davanti a un caffè bollente organizziamo la serata “bikers”. In programma infatti, proprio qui all’Ace Cafe, c’è un grande raduno.
Alle 18 iniziano ad arrivare già le prime moto. I ragazzi dell’Ace iniziano a far parcheggiare le moto in modo ordinato e preciso, e tutti i motociclisti seguono le direttive dei Marshall che rappresentano l’autorità del parcheggio nelle proprietà privata. Nessuno parcheggia dove vuole.
Intanto sulla strada i ragazzini con gli scooter vanno avanti e indietro su una ruota, impennando con angoli quasi a 90 gradi, da non crederci! Puntuale, ecco arrivare la polizia. Si ferma parla con i ragazzini e poi va via senza nemmeno estrarre il blocchetto delle contravvenzioni. In un misto di stupore e tardiva invidia adolescenziale mi sale il dubbio che qui la Polizia chiuda un occhio, e se si accorge che non c’è nessun pericolo, lasci sfogare i ragazzini.
quello che ha ordinato.
Usciamo e subito mi salta all’occhio una bellissima ragazza alta snella in tuta intera di pelle bianca con saponette, casco e guanti. Senza stivali, semplicemente con le scarpe da ginnastica bianche. E’ appoggiata ad una moto, ovviamente… bianca. Subito penso che sia un caso isolato, ma girando ne trovo a decine, tutte vestite da capo a piedi da veri smanettoni: poco truccate, anzi per nulla. Incredibile siamo a quella che a tutti gli effetti è una festa e, mentre mi aggiro a fotografare moto e personaggi pittoreschi, penso se fossimo a Milano a una bikers fest come verrebbero vestite le ragazze. Qui nessuno bada a come ti vesti!
Sono le 23, il locale chiude. Le sbarre del parcheggio si abbassano e anche noi ci prepariamo ad andare a riposare.
Giamba Panigada
Video: Fabrizio Partel