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Oggi più che mai le discussioni sui carburanti alternativi sono accese, chi è a favore, chi è contro e chi sta nel mezzo. Dall'America arriva un progetto sicuramente alternativo ed altrettanto strambo: una moto che va a birra. Sì avete capito bene...
Il creatore di questo "prototipo" (non sappiamo come chiamarlo nello specifico) è l'ingegnere Ky Michaelson, nome noto in negli States dato che ha contribuito al record di velocià massima su terra stabilito dalla stuntwoman - la donna più veloce del mondo, fino al 2019 - Kitty O'Neil, che raggiunse la velocità massima di 999 km/h su un vero e proprio razzo a tre ruote a perossido di idrogeno.
L'ultima opera di Ky probabilmente non sarà così veloce, ma la sua beer bike è in grado di raggiungere i 240 km/h, non con il perossido di idrogeno come nel 1976, ma con la birra.
Il cuore di questo folle veicolo è un semplice barile di birra trasformato in un generatore di vapore. I 52 litri di "carburante" vengono riscaldati a ben 150 gradi e nella prima fase mantengono il loro stato liquido, poiché la pressione non fuoriesce. Solo quando viene aperta la valvola accade la magia: la birra evapora a una pressione che fa invidia a qualsiasi turbina (19,3 bar) e insieme a un booster di anidride carbonica, agisce come il motore di un razzo.
Sulla carta, una moto avrebbe bisogno di 92 CV per raggiungere i 240 km/h, ma Ky non ha ancora testato la velocità massima della sua moto a birra e soprattutto quanto a lungo i 52 litri di birra forniscano la propulsione.
Michaelson potrebbe aver utilizzato molto più semplicemente l'acqua al posto della birra, ma sicuramente il progetto non avrebbe riscontrato lo stesso successo mediatico. Ecco qui sotto il video!