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Dopo dieci stagioni in MotoGP, Danilo Petrucci passa alla "fase due" della propria carriera sportiva: la gara di Valencia sarà l'ultima che lo vedrà correre in MotoGP in sella alla KTM e la possibilità inizialmente ventilata dalla Casa austriaca di partecipare in veste ufficiale alla Dakar adesso è diventata concreta e il 1° gennaio 2022 lo vedremo alla guida della KTM Rally 450 ufficiale alla Dakar che si correrà in Medio Oriente.
In MotoGP Danilo ha collezionato 10 podi e 2 vittorie, memorabile quella del 2019 al Mugello su Marquez e sul compagno di squadra Dovizioso, ma dopo un 2021 sulla KTM ufficiale e prestazioni sotto le aspettative non è giunta la riconferma per il 2022, mentre KTM aveva già definito la sua partecipazione in MotoGP con Raul Fernandez che nel 2022 prenderà il posto del ternano.
Fin da metà stagione però KTM ha lanciato a Danilo un'offerta per correre il Rally più famoso del mondo, offerta che si è appena tradotta in un comunicato ufficiale dove la Casa Austriaca ne conferma la partecipazione con i colori del Tech3 KTM Factory Racing Team: il trentunenne ternano sarà accompagnato nel suo percorso di transizione dalla MotoGP alla Dakar dal Team ufficiale KTM, ovvero il vincitore della Dakar 2018 e neocampione del mondo FIM Cross-Country Rallies Matthias Walkner, il due volte campione Toby Price e il campione in carica Kevin Benavides e ha già effettuato una sessione di allenamento per trovare l'affiatamento con l'impegnativa navigazione e con la guida nel deserto.
Petrucci è stato ospite del nostro Giovanni Zamagni nel podcast #atuttogas, dove ha raccontato l'emozione di trovarsi in sella alla KTM 450 Rally e le difficoltà di partire totalmente da zero in una disciplina sfidante come i rally, impegnativa anche dal punto di vista mentale.
8000 km in 14 giorni, questa la lunghezza della Dakar che partirà all'inizio di gennaio 2022. Sull'importante salto di categoria Petrucci ha dichiarato: “Correre la Dakar è davvero un sogno che si avvera. È un evento al quale ho sempre voluto partecipare fin da bambino, quando guardavo le videocassette delle edizioni disputatesi negli anni '80 e '90. Ora il sogno si sta avverando. Ringrazio KTM per questa grande opportunità; sarò l'unico pilota che in poco più di un mese ha gareggiato in MotoGP e poi alla Dakar, quindi è con grande orgoglio e umiltà che mi presento al rally più duro del mondo. Il mio obiettivo principale è finire la gara e godermela. Il primo approccio è stato quello di fare un po' di allenamento da road book con Jordi Viladoms, che è stato fantastico nell'aiutarmi a imparare questa speciale arte. In un recente test sulle dune di Dubai ho avuto un primo assaggio con la KTM 450 RALLY e ho avuto il piacere e il grande onore di guidare con i piloti ufficiali di KTM: è stato bello vederli danzare alla massima velocità sulla sabbia, e si sono dimostrati tutti super gentili e disponibili con me. Spero che la preparazione per il prossimo mese sia sufficiente; di sicuro sarà una gara dura, ma sono emozionato e impaziente”, mentre Pit Beirer, KTM Motorsports Director ha aggiunto: “Il talento di Danilo e il suo carattere lo rendono uno dei pochi piloti di alto livello che crediamo possa fare questo passaggio radicale dall'asfalto alle dune. È una grande storia per un grande ragazzo. Vogliamo ringraziarlo per la sua professionalità e tutti i suoi sforzi come membro del Team Tech3 nel nostro progetto MotoGP, e ora è tempo per un’altra sfida!”