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In occassione del 38° Motoraduno Stelvio International Metzeler, dal 26 al 29 giugno, siamo stati invitati al lancio stampa del nuovo pneumatico supersportivo Metzeler Sportec M7 RR, potendolo testare su moto supersportive e naked messe a disposizione per l'occasione sulle strade di montagna della Aprica, del Passo Gavia e di quelle di Bormio, fino ad arriva sulle curve del Passo dello Stelvio.
Abbiamo intervistato Davide Gerosa, Product Manager Italia, che ci ha raccontato nello specifico le caratteristiche e le novità del nuovo Metzeler Sportec M7 RR.
A chi si rivolge il Metzeler Sportec RR M7?
«Questo pneumatico è stato pensato e studiato per essere utilizzato da una vasta gamma di motociclisti stradali sportivi, quindi andiamo dall’utente con moto supersport, alle naked, per poi passare alle moto sport touring, per tutti quegli utenti che hanno comunque delle esigente abbastanza sportive e che vogliono divertirsi su strada e avere una moto prestazionale, adatta per andare a farsi la gita nel weekend sul passo di montagna e avere una gomma pronta sin da subito, ma che sappia anche sopportare le prestazioni più sportive».
Quali sono i principali punti di forza di questo pneumatico?
«I principali punti di forza sono sicuramente l’essere andati a lavorare su più aspetti differenti tra loro, quindi un prodotto che va bene sul bagnato, che è sicuramente una prerogativa importante per questa tipologia di gomme per chi va sui passi di montagna e può trovarsi in qualsiasi momento un asfalto bagnato e sia anche sul fatto delle prestazioni racing, essendo uno pneumatico che scende molto bene in piega, quindi un prodotto adatto per chi vuole spingere sia in pista che magari in strada dove possibile, permettendo di forzare senza mettere in difficoltà la gomma. Un prodotto completo a 360 gradi. Ovviamente siamo andati a lavorare anche su quella che è la resa chilometrica, ma ancora di più la resa del pneumatico durante il suo periodo di vita, cercando di non avere cali prestazionali che è solitamente uno dei problemi dei pneumatici più sportivi».
Ci sono delle novità rispetto al modello precedente?
«Sicuramente la mescola posteriore, che ci permette di avere una struttura full silice sulla spalla, con un ottimo grip sul bagnato, umido e in tutte le situazioni di scarsa aderenza e una rivisitazione dei profili più appuntiti che permettono di andare più velocemente in piega ed infine un lavoro fatto a 360 grandi dal punto di vista delle mescole, per garantire così più efficenza nelle situazioni di guida sportiva e in quelle tranquille».
Quindi è indicato per un utilizzo sia stradale che in pista?
«E’ un pneumatico sviluppato nel road racing, quindi adatto anche alle alte velocità e per le situazioni da pista. Non va ad essere uno pneumatico in mescola specifico per la pista, ma sicuramente adatto per quell’utente che usa la moto sui passi di montagna e anche per quelle domeniche che vuole farsi la giornata in pista, riuscendo a sfruttare tranquillamente la gomma anche in circuito».
Il nuovo Metzeler Sportec RR M7 su che target di prezzo si posiziona?
«Il prezzo è leggermente superiore del 3%, 5% rispetto all’M5, molto dipende anche sia dalle misure che si vanno a scegliere, ma possiamo dire di essere in linea , anche se leggermente sopra come prezzo, con l’M5».
Rispetto all’M5 è stata aumentata quindi la durata?
«La durata è stata aumentata, anche se è difficile dare una resa in chilometri, visto che dipende anche dalla tipologia di utilizzo che ognuno di noi ne fa e su che moto vengono montate le gomme, ma possiamo dire che siamo sul 15%, 20% in più rispetto al suo predecessore che era già in linea con i competitor».
Quanto tempo ci vuole per sviluppare un nuovo pneumatico e passare dall’idea alla produzione?
« Per sviluppare un pneumatico ci vogliono anni, nel senso che quando si esce con un prodotto si sta già pensando al suo successore, questo perché i pneumatici hanno raggiunto un livello tale di sviluppo che è sempre difficile produrre uno pneumatico ancora migliore. Questo diventa un lavoro sempre continuo, perché spesso quello che viene inserito come bagaglio tecnico dello pneumatico poi viene utilizzato in uno supersportivo, mentre alcune cose vengono poi usate per un nuovo sport touring e viceversa. Riusciamo così a lavorare a ciclo continuo su tutti i prodotti».
Quali test vengono effettuati sulle gomme, prima che vengano poi introdotte sul mercato?
«Avviene uno sviluppo a livello di ingegnerizzazione e poi abbiamo il nostro testing department che ha sede in Sicilia e si occupa di sviluppare il prodotto su pista e su strada e con prove di durata ovviamente. Un altro punto di forza è il fatto che lavoriamo molto con le case motociclistiche, questo ci permette di testare il prodotto su svariate moto, permettendoci così di avere un pneumatico che si adatta a differenti modelli».
Parlando di mercato, come vanno le vendite dello pneumatico sportivo in Italia?
«Il segmento supersport soffre, mentre quello che si sta riprendendo bene e che è un mercato molto importante, essendo il secondo in questo momento in Italia, è quello delle naked. Grazie anche ai modelli di moto scarenate che stanno uscendo sul mercato e che stanno avendo un discreto successo. Con il Metzeler M7 andiamo a coprire entrambi i segmenti e se li andiamo a sommare sono comunque entrambi in crescita».
E nello specifico lo Sportec M7 RR?
«Siamo soddisfatti, essendo sopra ai livelli di vendita degli scorsi anni, anche se c’è stato un calo del mercato in generale. Il primo approccio al mercato di questo prodotto è stato sicuramente valido e sopra alle aspettative, nonostante non sia stato presentato fino ad oggi i nostri clienti l’hanno apprezzato e capito le sue caratteristiche, dovuto anche al fatto che il prodotto precedente era già valido, quindi la gente ha visto nell’evoluzione un prodotto su cui si poteva fidare».
Posteriore
150/60 ZR 17 M/C 66W TL
160/60 ZR 17 M/C (69W) TL
180/55 ZR 17 M/C (73W) TL
190/50 ZR 17 M/C (73W) TL
190/55 ZR 17 M/C (75W) TL
200/55 ZR 17 M/C (78W) TL