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E' un comunicato ufficiale di Honda Motor a dare la triste notizia: la signora Sachi Honda (in foto a fianco del presidente Hiromori Kawashima nel 2006), vedova del compianto fondatore Soichiro Honda, è morta nel pomeriggio del 15 dicembre 2013 per cause naturali. Nata l'11 luglio 1914, la signora Honda aveva 99 anni. Le esequie si erano svolte in forma privata dalla famiglia, che aveva gentilmente rifiutato qualunque partecipazione pubblica al cordoglio.
Soichiro Honda, più vecchio di lei (era nato ad Hamamatsu il 17 novembre 1906) aveva iniziato a lavorare come meccanico di biciclette nel negozio del padre, per trasferirsi poi nel 1922 a Tokyo. Nel 1948, dopo altre avventure imprenditoriali, Soichiro aprì Honda Technical Research che nel 1949 produsse il suo primo mezzo completo, il Dream.
Nel 1964 Honda era diventata la prima produttrice di motocicli al mondo, dedicandosi nel frattempo alle auto (1963, con il mini-pickup T360) ed iniziando ad impegnarsi nelle competizioni internazionali per sviluppare e promuovere il prodotto di serie. Grazie all'intesa con Takeo Fujisawa, già suo collaboratore in precedenti avventure ed assunto in Honda per gestire gli aspetti finanziari dell'azienda, Soichiro ha portato la sua compagnia ad un livello di eccellenza, con un impatto irripetibile sulla mobilità mondiale a due e quattro ruote. La rivista People lo inserì nel 1980 fra le 25 personalità più interessanti del mondo, definendolo "L'Henry Ford giapponese".
Andato in pensione nel 1973, Soichiro mantenne il ruolo di direttore; nel 1983 venne nominato "Consigliere supremo". Sposato con Hachi in giovane età, condivideva con la moglie la passione per lo sport ed il volo - entrambi si dedicavano anche ben oltre i 70 anni a sci, alianti e mongolfiere ed avevano la licenza di pilotaggio aereo. Soichiro Honda era scomparso il 5 agosto del 1991.