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I buongustai forse aspettavano con ansia la spettacolare rustida - la grigliata in romagnolo - che ha animato il rettilineo del Misano World Circuit Marco Simoncelli al calare della sera, ma pochi potranno lamentarsi dello spettacolo offerto dal gustoso antipasto della Diavel Drag Race by Tudor - sponsor di nome ma anche tecnico, avendo offerto il servizio di cronometraggio ufficiale di questa sfida ormai tradizionale che anima il pomeriggio di sabato.
I piloti Ducati del presente e del passato si sono sfidati fra il (tanto) serio ed il (poco) faceto sulle Diavel Carbon, esibendosi in gare di accelerazione ad eliminazione diretta che hanno visto prevalere l’ex Superbike Regis Laconi.
Le semifinali avevano visto prevalere nelle rispettive batterie di qualificazione Matteo Baiocco (collaudatore Ducati SBK nonché alfiere della Casa di Borgo Panigale nel CIV) e Regis Laconi (ex ufficiale Ducati nel Mondiale Superbike ad inizio anni 2000), ma le finali hanno visto una griglia di grande spessore.
Le finali hanno inftti visto scontri diretto fra King Carl Fogarty, Troy Bayliss, Pierfrancesco Chili, i due ufficiali MotoGP Andrea Dovizioso e Andrea Iannone nonché Davide Giugliano, battuti alla fine da Baiocco e Laconi. I due hanno dato vita ad una finale tesissima, che ha visto la vittoria del francese, autore nell’occasione del record della gara davanti per meno di due decimi a Baiox. Dovizioso ha invece vinto per un soffio (meno di quattro centesimi) la sfida diretta per il terzo posto davanti al collaudatore Ducati MotoGP Michele Pirro.