DL 400, il ritorno della Motobi nelle medie cilindrate
Nato per merito di Giuseppe Benelli dopo il clamoroso divorzio dai fratelli nel 1949, il marchio MotoBi è stato quiescente per molto tempo prima di essere rilevato nel 2010 dal gruppo austriaco Leeb e portato anche sulle piste della Moto2 con una moto condotta, tra gli altri, anche da Alex De Angelis. Dal lato della produzione di serie, Motobi ha proposto nel 2021 due 125, una naked e una sportiva (DL 125 e DL 125 Strada) e adesso punta al mercato delle cilindrate più corpose svelando per il 2022 una naked bicilindrica di 400 cc, la DL 400 che nel look si rifà alla sorella di 125 cc, ma che presenta dimensioni e dotazioni più generose.
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Il propulsore bicilindrico in linea esprime una potenza di 37 cavalli a 9.000 giri, adatto quindi alle patenti A2, e la dotazione prevede un singolo freno a disco anteriore a margherita morso da pinza radiale, forcella a steli rovesciati e un aggressivo doppio scarico basso sul lato destro, accanto al bel forcellone con capriata di rinforzo superiore. Non manca l'ABS (Bosch), nè l'illuminazione anteriore a LED unita alla strumentazione digitale.
Il prezzo dovrebbe attestarsi sui 5.800 euro, una quotazione che porrebbe la DL 400 a metà strada tra, per esempio, la monocilindrica Honda CB 300R (5.190 euro) e la sorella maggiore bicilindrica CB 500F (6.540 euro), allineandosi del resto alla cubatura intermedia tra le i due modelli di Honda. Non sono ancora noti i piani che riguardano la commercializzazione in Europa.
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