Dodicesimo Asimotoshow: questo weekend all'Autodromo Riccardo Paletti

Dodicesimo Asimotoshow: questo weekend all'Autodromo Riccardo Paletti
Dal 10 al 12 maggio, presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Parma, si terrà questo weekend il 12° Asimotoshow. Un'evento, dedicato alle moto storiche, che attirerà oltre 1000 motocicli che potranno prendere parte alle numerose iniziative ed eventi
6 maggio 2013

Punti chiave


Il 12° Asimotoshow, ha definito il suo programma che presenta particolari attrattive, che attireranno un folto pubblico, che come sempre potrà accedere con ingresso libero, al paddock e alle tribune dell’Autodromo Riccardo Paletti per ammirare le 600 moto che si alterneranno nelle batterie in pista, che vedranno impegnati i centauri per ben quattro volte dal venerdì alla domenica.


Numerosi gli eventi in programma


Gli anniversari:
i 110 anni di Harley Davidson illustrati da un’esposizione di 40 moto che faranno rivivere l’evoluzione tecnologica e stilistica della Marca di Milwaukee.
i 100 anni della britannica Velocette vedranno in esposizione una decina di modelli.
i 40 anni delle Bimota che scenderanno in pista per una parata d’onore.


Le mostre tematiche:

Il Registro Storico Benelli con 15 moto: 3 Morbidelli da Gran Premio, 3 Motobi Corsa, esemplari di MBA, Parisienne, Piovaticci, Sanvenero, 4 Benelli Grand Prix - 350 e 500 che furono guidate da Pasolini, e Saarinen e la 250 con la quale Kel Carruthers si laureò Campione del Mondo.
Tomos la casa jugoslava cha sarà presente con 20 esemplari mai visti a Varano
Moto Perugina con 10 rarissimi esemplari
Rudge & Python con una rarità, rappresentata dal ritrovamento, una Rudge TTR 250cc a 4 valvole radiali, trasformata da aste e bilancieri a doppio albero a camme in testa.
La storia della moto francese narrata da un gruppo di oltre 30 esemplari che faranno rivivere il cammino delle due ruote d’oltralpe dagli inizi agli anni ’60. Presenti Peugeot, Terrot, Motobecane, Monet&Goyon, Gnome & Rhone, Rene Gillet, Dollar, Dresh, KoehlerEscoffier, Durandal, alcune poco conosciute in Italia, che scenderanno in pista venerdì alle 14,30.


Le esposizioni organizzate da:

Registro Storico Gilera - Squadra corse Laverda - Team MV Agusta - Team Stefan Friedl -
I Team dei Sidecar - Il Registro Storico Ariel - le moto da corsa dell’Amicale Spirit of Speed.


Le celebrazioni:

il Club Antiche Moto di Brianza che insieme Veteran Car Club di Como presenti con 30 moto, organizzano una mostra fotografica sul famoso Circuito del Lario, che si disputò per 15 volte dal 1921 al 1939.


I ricordi
Renzo Pasolini e Jarno Saarinen saranno ricordati a 40 anni dall’ incidente di Monza nel quale persero la vita. il Registro Storico Aermacchi sarà presente con una mostra fotografica ricca di immagini messe a disposizione dalla famiglia Pasolini nell’area ASI.
Due moto, una Aermacchi e una Yamaha 250 saranno esposte nell’area.
E’ prevista una parata in pista da Renzo Pasolini junior e dal campione Chas Mortimer che era in gara quel giorno, seguiti da numerosi appassionati in sella a Aermacchi Ala Oro, Benelli GP e Yamaha. Sarà presente la moglie del pilota signora Anna.
La Parata dei Campioni in programma domenica 12 alla 13.00


Chiuderà la manifestazione e vedrà in pista Phil Read, Freddie Spencer, Carlos Lavado, Marco Lucchinelli, Pier Paolo Bianchi, Eugenio Lazzarini, tutti laureati Campioni del Mondo che saranno accompagnati da piloti di grandissima classe quali:  Paolo Campanelli, Pier Francesco Chili, Roberto Gallina, Gian Franco Bonera, l’immancabile Sammy Miller, Chas Mortimer, Jean Francois Baldè, Tony Smith, Jean Claude Castella, Vittorio Zito, Fabio Biliotti, Remo Venturi, Paolo Binarelli, Sergio Bongiovanni, Augusto Brettoni, Fosco Giansanti, Kiki Guglielminetti, Gianni Perrone, Marco Dall’Aglio e i sidecaristi Franco Martinel, Guido Sala, Walter Galbiati e Franco Donati.


Una presenza particolare è quella di Norris Rancourt da Sacramento, California - che tra il
1961 e il 1963 ha collezionato 25 vittorie in gare del campionato americano in sella ad una Parilla 250 monocilindrica. Norris guiderà a Varano una Parilla 175. Le donne saranno protagoniste ad Asimotoshow infatti ritorna la parigina Sophie Smith, giornalista e presentatrice televisiva. Sophie che porta a Varano una originale Seeley G50 ex Woodman. Sophie vanta un fan club anche in Italia. Il nostro Paese sarà rappresentato da Nadia Rossi campionessa nazionale sidecar nel 2004, 2005 e 2007, passeggera del pluricampione europeo Walter Galbiati.

Honda CB 1100
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La Honda Italia ad Asimotoshow presenta la nuova CB 1100 erede della CB 750. Honda un costruttore che guarda al futuro ma con grande attenzione al proprio glorioso passato. La Honda CB1100 incarna questo concetto, offrendo un connubio fra originalità, design, carattere, e prestazioni bilanciate unite ad un look vintage di grande fascino. La sua linea e il suo motore si ispirano infatti ad una leggenda: la Honda CB750 Four. Soichiro Honda, fondatore di Honda Motor, voleva dimostrare che ci si poteva spingere oltre le consuetudini e progettò la rivoluzionaria CB750 Four: motore a 4 tempi, 4 cilindri in linea,749 cc per 67 CV, raffreddata ad aria, distribuzione monoalbero in testa, ciclistica rigorosa, freno a disco anteriore, che si distingueva per maneggevolezza e sportività, la prima vera superbike di serie.

 

Asimotoshow 2013 si conferma un evento molto vario e adatto al pubblico che tocca con mano la passione, che caratterizza questi motociclisti, che ogni anno programmano la stagione con un punto fermo la “festa italiana delle due ruote storiche” a Varano, anche grazie alle qualità della zona, che oltre a disporre di un impianto molto adatto, offre splendidi paesaggi, cultura, storia, tradizioni e la sua enogastronomia che è un‘ulteriore attrattiva molto gradita.


L’ASI è molto impegnata in questa manifestazione che è una delle più importanti del circuito europeo e che la Federazione organizza direttamente, con la certezza che offrire eventi di questa portata, con l’esposizione di così tanti motocicli statici e in movimento sia il miglior modo di fare cultura e di incentivare ulteriormente il desiderio di conservare mezzi storici.

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