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Colori acrilici, legno, vernici, grafite. E poi le donne, e le moto. Immagini rubate alla quotidianità e totalmente ricreate, rimodellate o a volte fedelmente riprodotte, per dare vita a opere dall’effetto unico e dal retrogusto vintage.
«Mi piace molto il bianco e nero. Basico.» Spiega Stefano. «Ritengo che il pigmento colorato costituisca un valido aiuto per differenziare i diversi elementi che compongono un quadro. Il colore marca la differenza tra un corpo e l’ambiente che lo contiene, tra un oggetto e quello che sta al suo fianco.
Il bianco e nero mi affascina: che si tratti di un muscolo, di un indumento o del carter motore di una Bonneville T120, solo l’uso della luce rende possibile diversificare i differenti materiali e quando ci si riesce il livello di soddisfazione è alto. Lavorando poi su pannelli di legno rigenerato mi piace far trasparire lo sfondo: quindi in realtà si tratta di un bianco/nero/beige al quale sovrappongo, a completamento del mio lavoro, una finitura cangiante protettiva che dona un effetto vintage giallastro che mi piace davvero molto.»
Stefano è un motociclista appassionato, affascinato dal periodo storico delle Cafè Racer e dei Ton Up Boys, quando il proletariato inglese grazie a ruote modificate, giacche in cuoio e Rock ‘n’ Roll, cercava di ritagliarsi uno spazio nella conservatrice società degli anni ’60.
E con le moto Stefano ci lavora. Cura l’immagine e la pubblicità di un importante marchio inglese, al quale ovviamente si ispira per affiancare alle seducenti linee dei corpi femminili la fredda, ma altrettanto intrigante, meccanica su due ruote.
Affascinanti motociclette e misteriose Leathergirls in aderenti tute nere sono i temi dominanti, e sapientemente miscelati, di queste suggestive opere “Motor Paintings”.
Ma le donne sono protagoniste immancabili di tutti i dipinti di Stefano, anche quelli dove non ci sono le moto. Cambiano le location; le tute e i caschi lasciano spazio alla pelle, ai tatuaggi, ai particolari, ma la donna è l’elemento portante di ogni creazione.
Vi consigliamo di fare due passi nella galleria virtuale e ammirare tutte le opere di questo poliedrico artista.