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BMW C evolution. Un'evoluzione, lo dice il nome stesso. E una sfida per la Casa bavarese, che con questo maxiscooter debutta nel segmento delle due ruote elettriche.
Ne abbiamo parlato, in attesa della prova su strada, con la Product Manager: Dorit Mangold.
Com'è nato e come si è sviluppato il progetto C evolution?
«La nascita di questo maxiscooter elettrico è ovviamente legata al progetto di eco sostenibilità di BMW che ha dato vita anche alla famiglia auto i, con la i3 e la i8 che arriverà l'anno prossimo. In BMW abbiamo pensato a quale fosse il modello più adatto da proporre in chiave elettrica e ci è subito venuto in mente il veicolo urbano per eccellenza: lo scooter. Quando è nato questo progetto eravamo già in fase di sviluppo degli scooter C 600 Sport e C 650 GT, quindi è stato naturale pensare ad un maxiscooter.
Il tutto è cominciato alla fine del 2009 con delle idee che hanno poi preso forma per lo sviluppo di serie alla fine del 2010. Nel 2011 è arrivato il primo concept e nel 2012 sono stati prodotti 5 modelli prototipo da presentare alla stampa. Da lì è partita l'industrializzazione, il perfezionamento del concept, fino alla produzione di serie di quest'anno».
Per quanto tempo sono garantite le batterie? E a quanto ammonta la spesa per il cambio delle stesse?
«Le batterie sono garantite per 50.000 km o 5 anni. Tempistiche in cui BMW garantisce che non ci saranno cali di prestazioni o necessità di cambio dei moduli. Quindi, per chi compra lo scooter oggi, nessun pensiero almeno fino al 2019, momento in cui - siamo convinti - il prezzo delle batterie sarà decisamente più basso rispetto ad ora».