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Il motociclista che la notte tra l'1 e il 2 giugno 2010 travolse Lorenzo Guarnieri, un ragazzo 17enne, dovrà risarcire l'assicurazione della quale era cliente e pagare 700.000 euro, più 35 mila di spese legali. Questo è quanto è stato stabilito dalla Corte di appello di Firenze e riportato dal quotidiano Il Tirreno.
L'uomo era in stato di ebrezza e, in aggiunta all'alcool, il carico di psicofarmaci era di almeno tre volte il limite oltre il quale si entra nella positività agli stupefacenti. La condanna definitiva: 2 anni e 8 mesi confermata in Cassazione, con rito abbreviato.
Da quella tragedia nacque una campagna di sensibilizzazione nazionale capace di modificare il codice penale con l'introduzione del reato di omicidio stradale (marzo 2016). L'importo nel titolo dell'articolo è quello risarcito ai familiari della vittima. Negata in primo grado la rivalsa della compagnia sull'assicurato - per la positività ad alcol e droghe al momento dell'incidente - viene adesso riconosciuta in appello.
Da quell'incidente è nata nel 2010 l'Associazione Lorenzo Guarnieri per ricordare Lorenzo e per tutelare le vittime della strada.