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Con il nuovo DPCM del 7 settembre, il Governo interviene soltanto marginalmente sui contenuti del precedente DPCM del 7 agosto scorso. che vengono prorogati fino al 7 ottobre e integrati da quanto disposto nel nuovo decreto: continua quindi ad essere obbligatorio l'uso della mascherina, nei luoghi al chiuso e all’aperto, quando non possa essere garantita la distanza di un metro tra le persone.
Le principali novità attengono al trasporto pubblico: la capienza di autobus, metropolitane e treni regionali potrà arrivare all’80% dei posti per i passeggeri, ma con l'obbligo di garantire efficaci sistemi di aerazione e ricambio dell’aria.
Nel caso del trasporto scolastico l'allegato B al DPCM introduce procedure specifiche per la salita e la discesa dei passeggeri, e inoltre dispone che “fermo restando l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e le misure di prevenzione connesse alla sanificazione dei mezzi, alla costante aerazione del mezzo e alla salita e discesa dai mezzi di trasporto scolastico, nonchè la preventiva misurazione della temperatura e le dichiarazioni dei genitori o del tutore in materia di prevenzione sanitaria del contagio covid-19, di cui alle prescrizioni previste dal punto precedente: è consentita la capienza massima del mezzo di trasporto scolastico dedicato nel caso in cui la permanenza degli alunni nel mezzo nella predetta modalità di riempimento non sia superiore ai 15 minuti”.
Sarà possibile quindi occupare per la massima capienza gli scuolabus qualora durante il tragitto il veicolo non risulti pienamente occupato per più di 15 minuti.
L'allegato A, invece, si occupa delle linee guida generali per il trasporto pubblico, tra queste viene stabilito che sugli aerei è possibile derogare al distanziamento di un metro, ma soltanto se l’aria sia rinnovata ogni tre minuti attraverso filtri HEPA e i flussi siano verticali, mentre per le metropolitane sarà necessario seguire le indicazioni riguardanti flussi e assembramenti con la possibilità eventuale di sospendere la vendita e i controllo dei biglietti a bordo. Nello stesso allegato vengono stabilite simili misure di prevenzione anche per i treni e per i servizi non di linea.
Puntualizzazioni anche per quanto riguarda il ricongiungimento delle coppie con “stabile relazione affettiva”: da adesso sarà necessaria un'autocertificazione per l’ingresso in Italia per chi, proveniente da paesi finora inclusi nell'elenco del precedente DPCM, attesterà che andrà a risiedere presso una persona, anche non convivente, con la quale “vi sia una stabile relazione affettiva”: necessaria comunque la comunicazione alla ASL e la quarantena di 14 giorni .
Se vogliamo, la maggiore novità, e anche la migliore notizia, rimane la dichiarazione a latere del Presidente del Consiglio dei Ministri nella quale ha escluso un altro lockdown generalizzato e invece indicato che potranno essere sottoposti a tale misura restrittiva soltanto aree circoscritte, in considerazione dell'andamento della pandemia sul suolo nazionale.