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Aveva visto lungo Gabriele Del Torchio quando, nella tradizionale conferenza stampa in occasione di EICMA, aveva pronosticato un 2012 di grande successo per Ducati, sbilanciandosi fino a parlare di miglior anno della storia per la Casa di Borgo Panigale.
In occasione della Audi Annual Press Conference, in cui tutti gli anni ad Ingolstadt il gruppo presenta i risultati commerciali e finanziari, la neoacquisita Ducati ha dunque potuto vantare risultati di primissimo piano. Il fatturato (606 milioni di euro) ha visto una crescita del 16% rispetto al 2011, con un immatricolato record di 44.102 moto perfettamente in linea con le previsioni di Del Torchio e ben superiore al miglior risultato precedente (42.669, nel 2008). Risultato ottenuto grazie alla forte crescita sui mercati emergenti orientali e la ripresa di quello statunitense, sul quale il +21% rispetto al 2011 fatto registrare da Ducati assume ancora maggior rilevanza.
L'acquisizione di Ducati - azienda che per usare le parole dell'AD stesso diventa sempre più internazionale - da parte di Audi assume sempre maggior senso e rilevanza: l'avvento dei capitali del gruppo tedesco permetterà alla Casa di Borgo Panigale di intraprendere progetti di maggior respiro temporale svincolandosi dalle perverse logiche finanziario-bancarie che spesso bloccano gli investimenti a lungo termine di realtà del genere. E pur con il rammarico del vedere tante Ducati andarsene all'estero, non si può non congratularsi con chi le pensa, disegna e produce per i successi raggiunti. Che, non dimentichiamolo, causano benefici effetti sul cosiddetto indotto qui in Italia.
“Ducati ha chiuso il 2012 con un fatturato di 606 milioni di euro, con un incremento del 16% sul risultato 2011 ed un immatricolato record totale di 44.102 moto -- ha detto Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding – La nostra crescita è particolarmente efficace e significativa negli USA, che rappresentano oggi il nostro primo mercato, dove abbiamo fatto registrare un + 21% sul 2011, confermando un trend assolutamente positivo che, in questo paese, ha visto incrementare le vendite Ducati consecutivamente negli ultimi trenta mesi. Importanti anche i risultati e i traguardi che stiamo ottenendo in tutta l’area del Far East, grazie ad un’attenta politica commerciale rivolta ai nuovi ed emergenti mercati che ci permette di crescere in termini di market share e di profitti. Ducati, con l’ingresso dei nuovi azionisti, è in solide mani e questi risultati confermano il valore di tutte le persone che lavorano nella nostra Azienda e del marchio Ducati, sempre più conosciuto, apprezzato e stimato in tutto il mondo. La gamma prodotti 2013, tra i quali ricordo la nuova Multistrada, la nuova Hypermotard, l’Hyperstrada e la nuova 1199 Panigale R, sono l’espressione dell’eccellenza tecnologica e della nostra qualità emozionale, sempre più importante nell’attuale contesto competitivo è perfettamente coniugata all’inconfondibile stile italiano. Ducati è, e continuerà ad essere, un’Azienda orientata al prodotto, con lo sviluppo e l’innovazione come pilastro portante della nostra strategia di crescita.”