Ducati incontrerà Audi, Daimler, un'azienda cinese e una indiana

Ducati incontrerà Audi, Daimler, un'azienda cinese e una indiana
La prossima settimana Andrea Bonomi (Investindustrial) incontrerà i pretendenti alla Ducati. Oltre ad Audi, sono interessati Daimler, una società indiana e una cinese. Sempre aperta l'ipotesi di una quotazione a Hong Kong
11 aprile 2012

Il futuro della Ducati

La fine del mese di aprile si avvicina e con essa la scadenza della prelazione su Ducati a favore dell'Audi, che avrebbe offerto 750 milioni di euro a Investindustrial, il fondo presieduto da Andrea Bonomi (vedi foto) che detiene il 70% della Ducati (il 20% è di BS Private Equity, la cui gestione è passata a Synergo sgr, e il 10% appartiene al fondo pensione canadese Hospitals of Ontario Pension Plan, coinvestitore di Investindustrial).

Secondo quanto riporta MF-Milano Finanza,  l'Audi (gruppo Volkswagen) è ad oggi la più vicina alla richiesta fatta da Bonomi e potrebbe presto far valere la prelazione sull'acquisizione della Casa italiana. Restano tuttavia aperti i contatti con la Daimler e con due società extra europee. Una sarabbe indiana (Hero o Mahindra), l'altra cinese.

Andrea Bonomi punta a raccogliere importanti investimenti sul mercato per finanziare lo sviluppo della Ducati e farla crescere soprattutto all'estero, dopo i brillanti risultati conseguiti nel 2011, anno record per la Ducati nonostante un mercato in forte crisi.
Sul tavolo delle ipotesi resta aperta la quotazione sulla borsa di Hong Kong, quotazione a cui stavano lavorando nel recente passato le banche Deutsche Bank, Goldman Sachs e Banca Imi.
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