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La Superbike limita (per ora…) la cilindrata massima per le bicilindriche a 1200 cc, dunque la Panigale R – che non a caso perde l’indicazione della cilindrata – non può usufruire della crescita di cilindrata operata su 1299 e 1299S, restando vincolata al propulsore Superquadro da 1198 cc. Il propulsore riceve però una serie di accorgimenti e migliorie derivanti dall’esperienza in Superbike, propedeutici ad aumentare le prestazioni – riducendo fra l’altro il peso a secco fino al notevole limite di 162 kg – ma anche a rendere la Panigale R più ricettiva nei confronti delle elaborazioni da parte dei preparatori.
Già dotato di valvole di aspirazione e bielle in titanio, il motore Superquadro riceve valvole allo scarico dello stesso materiale e pistoni ad un segmento più raschiaolio come sui propulsori da competizione. L’albero motore è alleggerito ed equilibrato attraverso pastiglie in tungsteno sui contrappesi, mentre le teste ricevono alberi a camme più spinti che nonostante il deficit di cilindrata fanno si che la Panigale R uguagli il valore di potenza massima della 1299 (205 CV) 1.500 giri più in alto (11.500) con un valore di coppia massima di 136,2 Nm a 10.250 giri. Completa il quadro una frizione specifica, nonché lavorazioni specifiche per migliorare l’affidabilità e la tenuta delle prestazioni sulle lunghe distanze al fine di rispondere alle norme sul contingentamento dei propulsori nelle gare riservate alle derivate dalla serie.
La Panigale R riceve inoltre la gestione elettronica della sorella 1299, ovvero la piattaforma inerziale IMU per gestire ABS Cornering e Ducati Wheelie Control (DWC), ma anche le versioni evolute di Ducati Traction Control (DTC) ed Engine Brake Control (EBC) ed infine il supporto al sistema Ducati Data Analysis+ GPS (DDA+ GPS) con registrazione dell’angolo di piega.
La Panigale R è equipaggiata con sospensioni meccaniche Öhlins, mutua il nuovo angolo di sterzo di 24° della 1299 ed introduce un perno forcellone regolabile su 4 posizioni. La R consente inoltre di variare l’assetto attraverso boccole di sterzo con cui è possibile avanzare l’intero asse di sterzo di 5 mm rispetto a 1299 Panigale e 1299 Panigale S (con conseguente aumento dell’interasse da 1.437 mm a 1.442 mm) al fine di incrementare la stabilità dell’avantreno nell’uso più esasperato.
La Panigale R vanta infine diversi particolari in fibra di carbonio e grazie anche al silenziatore (omologato) Akrapovic in titanio e alla batteria agli ioni di litio riduce di 6 kg il peso rispetto alla 1199 Panigale R.