Ducati Panigale V4 e V4S 2022. Dati, prezzi e foto

Tanti piccoli affinamenti migliorano la Ducati Panigale V4 sotto tutti gli aspetti. Cresce la potenza massima, arrivano sospensioni più pregiate sulla V4S, l'elettronica diventa ancora più raffinata
25 novembre 2021

Ecco anche la penultima novità della Ducati World Premiere 2021: con il claim The Evolution of Speed arriva la nuova Ducati Panigale V4 2022. Un claim particolarmente azzeccato, perché la Panigale V4 è stata oggetto di una costante opera di cesello, dal 2018 fino ad arrivare alle versioni 2020 e 2021, diventate nettamente più efficaci e sfruttabili anche nelle mani di chi non è un pilota della MotoGP.

Ferma restando l'architettura motoristica, basata su un V4 di 90° con distribuzione desmodromica e fasatura TwinPulse, albero controrotante e cilindrata di 1.103 cc, tanti dettagli (piccoli e grandi) sono cambiati per addolcire l'erogazione e renderla più efficace.
Cambia l'impianto di scarico, principale responsabile del guadagno di potenza di cui è oggetto il propulsore: il valore di picco aumenta di 1,5 cavalli, ma soprattutto rimane più sostenuto l'allungo, con due cavalli in più fino al taglio del limitatore.
La potenza è dichiarata in 215,5 cavalli a 13.000 giri (taglio a 14.500 giri) e la coppia in 12,6 kgm a 9.500 giri: dai 6.000 mette a disposizione l’80% del valore massimo.

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Prestazioni che possono essere incrementate con i sistemi di scarico racing nel catalogo Ducati Performance. Per consentire di girare anche nei circuiti con limiti alla rumorosità più stretti è disponibile un impianto in titanio Akrapovič da 105 dB (102 dB montando il dB killer) con silenziatori alti a fianco della coda: l'incremento di potenza è di 12,5 cv (228 cavalli di picco e coppia massima che sale a 131 Nm) con una riduzione di peso di 5 kg. Questo nuovo scarico si aggiunge a una versione full racing più compatta con sviluppo sotto al motore già disponibile a catalogo.

La curva di coppia del motore Desmosedici Stradale 2022 è nettamente più regolare, e soprattutto cambia a seconda del rapporto inserito grazie alle modifiche di cui è stata oggetto l'elettronica, che ora ha una mappatura del sistema ride-by-wire differenziata per ogni rapporto invece che a gruppi di marce come avveniva in precedenza. Fermi restando i riding mode della versione 2021, alle curve d'erogazione Low, Medium e High si aggiunge una Full che replica, di fatto, quella... intensissima della versione 2018, praticamente diretta in tutti i rapporti tranne la prima.

Tutti i controlli elettronici, che rimangono identici nella denominazione a quelli della versione 2021, vengono affinati e ricalibrati per adattarsi alle modifiche apportate alla Panigale V4, e rimangono gestibili secondo la solita logica (i livelli d'intervento si possono regolare anche in movimento) attraverso il cruscotto TFT. Quest'ultimo, che vanta una nuova impostazione che replica il layout che vedono i piloti Ducati in MotoGP, prevede una nuova visualizzazione codificata per colore dei vari controlli elettronici che rende più facile capire quale fra traction, slide o wheelie control stia intervenendo in ogni momento, e assiste così il pilota nel trovare la migliore messa a punto dell'elettronica.

A livello ciclistico va segnalata l'adozione sulla V4S della nuova forcella pressurizzata Ohlins NPX 30 all'avantreno, naturalmente sempre gestita dal sistema semiattivo Smart EC 2.0 con interfaccia OBTi e allungata di 5 mm nell'escursione. Ciò ha consentito di adottare una molla ridotta nella costante elastica, e aumentare quindi il trasferimento di carico. Inoltre, è stata variata l'altezza del perno forcellone rendendo quindi la sospensione posteriore anti-squat in apertura d'acceleratore; il tutto per rendere la Panigale V4S ancora più performante nella fase di chiusura della traiettoria in uscita di curva.

Piccola variazione anche per il pacchetto aerodinamico, che varia nella configurazione delle alette per mantenere il carico deportante (dichiarato in 30kg a 270 km/h) risultando però meno penalizzante sulla velocità massima. E cambia infine anche l'ergonomia, con una nuova conformazione del serbatoio e del raccordo con la parte anteriore della carenatura che facilita l'ancoraggio del pilota in staccata. Situazione nella quale viene in aiuto anche la nuova configurazione del codino con un nuovo schiumato per la sella, che "spinge" meno in avanti.
Per la V4 è dichiarato un peso a secco di 175 kg, uno in meno per la V4S.

La nuova V4 2022 va in vendita a 24.590 euro, la versione V4S costa invece 29.990 euro.

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