Ducati Scrambler: tre special a Motor Bike Expo 2016

Due 400 e una 800 realizzate da altrettanti preparatori italiani svelate al Salone di Verona.
21 gennaio 2016

Non poteva mancare un’area dedicata a Scrambler, al Motor Bike Expo 2016: Ducati si è presentata alla kermesse veronese con una “Land of Joy” che oltre alle versioni di serie ha svelato per la prima volta tre interpretazioni della bicilindrica fun di Borgo Panigale.

Si parte ovviamente dal padrone di casa, Mr. Martini, che dopo lo Scrambler Ducati Cafe Racer dello scorso anno per il 2016 ha realizzato una seconda special su base Scrambler, stavolta però lavorando sulla nuovissima 400:i tratta della Peace Sixty2 (in apertura), special corsaiola che vede la nuova entry level bolognese in veste molto più sportiva, grazie ad una carenatura retrò che ospita – trovata geniale – un plexiglas stile endurance che valorizza il faro originale. Completano il quadro semimanubri, codone monoposto, scarico Termignoni e sella artigianale in pelle. Il nome? Vuol ricordare i recenti, drammatici fatti di Parigi, città molto cara al preparatore veneto.

Revolution è un altro Scrambler Sixty2 declinato in stile bobber, con diversi elementi artigianali lavorati a mano dagli specialisti di Officine Mermaid di Milano, già autori della Scratch. Realizzati appositamente la sella monoposto in pelle, le piastre di sterzo e la tabella porta numero. Il nero è impreziosito da un pinstriping dedicato sul serbatoio. L’accoppiata di ruote da 17’’, sia sull’anteriore sia sul posteriore, enfatizzano il carattere custom della moto, e ne giustificano il nome Revolution, nato per sottolineare la trasformazione totale che ha subito la moto.

Scrambler Revolution, opera di Officine Mermaid
Scrambler Revolution, opera di Officine Mermaid
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Dario Lopez Studio firma infine Scrambler Artika, reinterpretazione in chiave moderna del progetto Ducati Pantah Ice di fine anni ’70 che prese parte al trofeo monomarca Ice Trophy, allora dedicato esclusivamente alle Ducati Pantah. Scrambler Artika conserva gli accostamenti cromatici della versione storica esposta al Museo Ducati: giallo fluo con grafica vintage in nuance di blu. La meccanica, su base Icon, viene esaltata attraverso un trattamento old style. Completano il quadro pneumatici Pirelli tassellati e chiodati da ghiaccio.

Scrambler Artika, opera di Dario Lopez Studio
Scrambler Artika, opera di Dario Lopez Studio

Siete interessati a realizzare una special su base Scrambler o semplicemente curiosi? Allora segnatevi la data di sabato 23 gennaio, dove lo stand Ducati sarà teatro di una dimostrazione dal vivo di personalizzazione grazie ad un customizer all’opera su alcuni serbatoi Scrambler.

Ma non è tutto, perché anche allo stand di Moto.it (nel padiglione 5) potrete ammirare dal vivo la bella special Scrambler realizzata dalla concessionaria Ducati Verona, e argutamente battezzata "El Rust Ego" ( dove " el rustego", in dialetto veneto, significa "il rustico" N.d.r.), da noi già recentemente presentata.