Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
I primi test della versione 2025 iniziano oggi 11 aprile a Barcellona, in vista del debutto in gara al GP di Francia a Le Mans il 10 maggio. Nata come laboratorio su ruote per sperimentare tecnologie alternative ai motori a combustione, la V21L conferma il suo ruolo di avanguardia nel panorama delle due ruote elettriche. Ducati ha lavorato su powertrain, elettronica e ciclistica, con l’obiettivo di ottimizzare ogni dettaglio. Franco Battaini, nuovo collaudatore ufficiale, ha già testato le modifiche in pista, confermando i progressi. Tra questi spiccano batterie più efficienti e un peso ridotto. Il cuore della V21L è stato potenziato: il pacco batterie monta celle ad alta densità energetica (5 Ah contro i precedenti 4,2 Ah), riducendo il numero di unità da 1.152 a 960 senza compromettere potenza e autonomia. Grazie a questa ottimizzazione, la moto ha perso 8,2 kg, con un guadagno stimato di 3-4 decimi al giro. Il peso totale scende così a 216,2 kg, contro i 225 della versione 2024.
Novità anche per il Traction Control, ora regolabile curva per curva, con tre mappature personalizzabili dai team. Anche la ciclistica è stata affinata: l’interasse è stato allungato di 4 mm per maggiore stabilità in frenata, mentre il perno forcellone regolabile permette di adattare la moto alle esigenze del pilota o del tracciato.
Infine, dal GP d’Olanda, la V21L adotterà un nuovo cerchio posteriore senza falsi parastrappi, con un ulteriore risparmio di 600g.
Il campionato prevede 7 prove (14 gare), tra cui il debutto a Le Mans e le tappe di Assen, Spielberg e Misano. Inutile dire che Ducati punta a confermarsi protagonista anche in questa particolare categoria di competizioni.