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Gli eventi, i raduni, i track-days nel settore moto non sono mai mancati, ma ci sono eventi che più di altri convincono e appassionano. Ecco, i Dunlop Day sono di diritto tra questi, in grado di attirare sempre un bel numero di curiosi, tanti appassionati e anche un po' di pubblico. Dopo alcuni anni di assenza, la manifestazione ha ripreso vita sul tracciato di Franciacorta (BS) ed è stata anche l'occasione per Dunlop di presentare un prodotto tutto nuovo: ovvero il D213 GP Pro.
L’iniziativa è stata organizzata in partnership con Riding School Pedersoli, con la collaborazione di Dainese, Motul e Andreani Group.
Le iscrizioni erano aperte a tutti i motociclisti equipaggiati con pneumatici Hypersport Dunlop KR, D213 GP Pro, D212 GP Racer (slick o intagliato) o SportSmart TT, che hanno potuto scendere in pista con la propria moto per 3 turni da 20 minuti, al prezzo speciale di 59 euro. Una proposta e un "pacchetto evento" che ha ingolosito molti appassionati, nonostante le previsioni meteo che avevano gettato terrore.
Nel prezzo dell'iscrizione erano compresi: tecnici del service ufficiale Dunlop, tecnici delle sospensioni by Andreani Group, test gratuito dei prodotti Dainese, 1 litro di lubrificante Motul in omaggio, apripista della Riding School Pedersoli e servizio fotografico gratuito per ogni pilota.
Dunlop Day 2018, come detto, è stato però anche il palco d'onore per presentare il nuovo D213 GP Pro, progettato per piloti professionisti e successore del D212 GP Pro, leggendario vincitore del TT sull’Isola di Man.
Iniziamo subito col dire che il D213 GP Pro, nonostante sia omologato strada, è in realtà pensato per piloti che guidano moto con assetto da gara e cercano il massimo delle prestazioni nelle competizioni professionistiche e amatoriali, su pista e su strada.
Si caratterizza per la struttura Jointless Belt (JLB) di ultima generazione, sia all'anteriore sia al posteriore. Questa struttura innovativa presenta 3 tele che controllano la deformazione del pneumatico quando è sottoposto alle forze centrifughe e durante le pieghe ad alta velocità. La grande stabilità percepita in fase di frenata era anche merito di JLB. L'anteriore ha beneficiato anche di una nuova forma del profilo che lo rende discretamente svelto nei cambi, ma preciso in inserimento.
Al posteriore invece è presente la tecnologia Dunlop HTC (Heat Control Technology) atta a controlle il calore: sono infatti presenti due strati differenti di mescola, una superiore e una inferiore. La prima è molto resistente, mentre la seconda ottimizza le temperature di esercizio in tutte le stagioni e su tutte le tipologie di tracciato.
Infine, il disegno del battistrada è stato progettato per ottimizzare i tempi di riscaldamento e fornire la massima aderenza in condizioni di asciutto. Come viene spiegato chiaramente anche nel video da Roberto Finetti, Motorcycle Manager, sono state introdotte 3 mescole per l’anteriore (1, 2, 3), 4 mescole per il posteriore nella misura 180/60 ZR17 (0, 2, 3, 4) indicato per le moderne supersportive 600 cc, e 3 mescole per il posteriore nella misura 200/60 ZR17 (0, 2, 4) indicato per le 1000 cc.
Per conoscere le nostre impressioni di guida, vi invitiamo a guardare il video...
Info: www.dunlop.it