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Dopo il 211 c'è il 212, e così Dunlop presenta l'erede dell'apprezzato pneumatico D211 GP, lanciando un nuovo prodotto, denominato appunto Sportmax D212 GP Pro, pneumatico dalle caratteristiche di sportività estreme, che ha ben figurato in numerose competizioni internazionali, tra le quali l'Isle of Man TT Superstock, il Campionato IDM Supersport e l'Australian Supersport. La connotazione particolarmente sportiva del D212 GP Pro è sottolineata dalla disponibilità di più mescole, con denominazione numerica 2-3-4-5, più o meno dure, che possono soddisfare le esigenze dei piloti professionisti, o dei semplici amatori che amano divertirsi durante i track day. Tutti i pneumatici D212 GP Pro sono multimescola a tre zone differenziate, a esclusione del modello in mescola “2”, che è monomescola.
A differenza del D211 GP che al posteriore aveva addirittura 7 mescole diverse, tre sui lati più una centrale, il nuovo D212 GP Pro può contare sull'applicazione della tecnologia Jointless Tread “JLT”, che garantisce il posizionamento di più mescole, nel caso specifico sono tre, di densità differente ma con soluzione di continuità, quindi senza che si possano notare punti di giunzione sul battistrada. Questa caratteristica garantisce migliori performance in termini di durata e resistenza all'usura, oltre a rendere più omogeneo il grip, a partire dal centro del pneumatico fino ad arrivare alla spalla.
Il D212 GP rispetto al predecessore esalta ulteriormente la tecnologia N-Tec, una tecnologia esclusiva Dunlop che prevede due cinture di fibre aramidiche (Kevlar) con funzione di irrigidimento della carcassa, caratteristica che permette pressioni di esercizio molto basse, nell'ordine dell'1.5 /1.7 bar posteriori e 2.3/2.5 anteriori (a caldo), con profili del battistrada che esaltano le prestazioni in piega, garantendo aree di contatto ottimali. Mentre i cicli termici non sono un problema, l'unico particolare da tenere d'occhio è l'usura del battistrada!
L'agilità della RSV4 è stata ulteriormente esaltata dalle D212 GP Pro, che hanno solo richiesto un intervento più consistente dell'ammortizzatore di sterzo, e quindi una chiusura del registro, per eliminare un eccessivo sbacchettamento dell'avantreno in uscita di curva (la rigidità della carcassa del pneumatico anteriore deve pur sfogare da qualche parte). I profili spinti del battistrada che caratterizzano queste gomme, permettono velocità di discesa in piega e cambi di direzione davvero rapidi, e senza che il grip venga mai meno. Più spingi e forzi la moto in curva, più senti il pneumatico che si aggrappa all'asfalto, l'anteriore disegna traiettorie millimetriche in inserimento e percorrenza, mentre il posteriore, seppur di sezione minore rispetto a quello di serie, garantisce un appoggio sempre sicuro e trazione in abbondanza. Molti turni in pista con temperature decisamente elevate, sia dell'aria che dell'asfalto, sembrano non aver minimamente provato i due D212 GP Pro protagonisti della prova, l'usura è stata minima e soprattutto il battistrada è apparso in ottime condizioni, senza zone “strappate” e con una omogeneità di consumo difficilmente riscontrabile su altri pneumatici. Prestazioni elevate in tutte le condizioni, grip da vendere e usura limitata, sono un tris che alza le quotazioni dei Dunlop Sportmax D212 GP Pro in un panorama, quello delle gomme racing omologate strada, davvero supercompetittivo e con rivalità storiche.
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A/P |
|
MISURA |
COMP. |
C/V |
TL/TT |
CODICE |
A |
17" |
120/70 ZR 17 |
2 |
58W |
TL |
631948 |
|
|
|
3 |
58W |
TL |
631863 |
|
|
|
4 |
58W |
TL |
631864 |
P |
17" |
190/55 ZR 17 |
4 |
75W |
TL |
631867 |
|
|
|
5 |
75W |
TL |
631868 |
|
|
200/55 ZR 17 |
4 |
78W |
TL |
631871 |
|
|
|
5 |
78W |
TL |
631872 |