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Da quando il marchio Benelli è entrato nella gestione Qianjiang ha fatto passi da gigante e ce ne siamo accorti tutti, specie chi inizialmente vedeva la nuova proprietà cinese più come una minaccia che un'opportunità. Dopo i successi commerciali di TRK e Leoncino ogni iniziativa che riguarda lo storico marchio è seguita con attenzione. Non può dunque che destare una certa curiosità la notizia trapelata nelle ultime ore della richiesta di un brevetto in Cina proprio da Qianjiang e concernente la progettazione di un motore motociclistico quattro cilindri con disposizione a V di 90°. Un motore la cui natura sportiva è stata sufficiente a scatenare la discussione su un possibile e clamoroso ritorno, quello della Benelli Tornado della quale circolano già da tempo alcuni concept virtuali.
Dagli schemi depositati nella richiesta di brevetto possiamo notare oltre alle bancate di cilindri apparentemente disposte a V di 90 gradi, che ciascuna ha due alberi a camme in testa azionati da catena (DOHC) e 4 valvole per cilindro. Non si vede ma il raffreddamento sarà certamente a liquido e ovviamente ci sarà l'iniezione elettronica. Lo schema motoristico dunque è abbastanza convenzionale per un V4 e sono più che altro i circuiti di lubrificazione e la distribuzione ad essere oggetto della richiesta di brevetto nella quale, però, non si fa menzione a dati quali alesaggio e corsa. La cilindrata di 1.000 cc è dunque un'ipotesi ritenuta plausibile e possiamo azzardare una potenza fino a 200 CV in linea con le migliori superbike.
Il ritorno di una Benelli motorizzata con questo V4 è dunque solo un'ipotesi che però viene corroborata dalla presenza in rete dei rendering che vi mostriamo, alcuni dei quali attribuiti dai media cinesi direttamente a Qianjiang. Sarebbe un ritorno clamoroso che però si allontana da quella che è stata la tradizione più recente di Benelli che proprio con la Tornado 3 fece esordire nel 1999 il tre cilindri in linea. Allo stesso tempo altre indiscrezioni indicano però che la cilindrata di questo V4 potrebbe essere di 600 cc, una cubatura più in linea anche con la domanda del mercato asiatico e non solo occidentale. Proprio in Cina anche altri costruttori si stanno adoperando per inserire in gamma un V4. Lo sta facendo Benda ma anche CF Moto come se questo tipo di motore permettesse in qualche modo di acquisire uno status di costruttore premium.
Il ritorno di un Benelli Tornado con il motore V4 dunque non è così assurdo e più che per ragioni di numeri troverebbe sicuramente senso per il posizionamento del marchio pesarese e per arruolare QJ tra i costruttori più prestigiosi.