Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Un grande appassionato di moto e di bici. Papà del nostro amico e collega Alberto, giornalista e tester per varie testate del settore, e di Roberta, Alvaro Cecotti se n'è andato questa notte all'età di 86 anni.
Alvaro era una persona speciale, di poche ma sincere parole, sempre disponibile e pronto a dare un mano a tutti, con un rassicurante sorriso che ti aiutava a superare ogni difficoltà. Lui stesso si definiva un inguaribile ottimista.
Da ragazzo correva in bici, poi negli anni settanta il passaggio alle gare in moto e con diverse esperienze. Da junior nelle classi 125, con la Morini, poi nelle prime 500 km di Monza, Aermacchi 350, Honda 750... più per il gusto di farlo che per il risultato. La passione appunto.
Una passione che ha contagiato Alberto, da piccolo con la prima minimoto sui marciapiedi di Milano e poi nel cross e nelle gare in bici, e che ha contagiato anche la figlia maggiore Roberta, che in pista corse con le 125.
Nel garage di Alvaro erano allineate e sempre in ordine tanto le sue moto come le sue biciclette, che sistemava con cura.
Alla bici era ritornato dopo aver lasciato il mondo del lavoro e, nonostante l'età non più giovanissima, non si faceva mancare lunghe sgroppate sui passi dolomitici. E la moto non la mollava mai.
Fisico asciutto e allenato, dimostrava meno degli anni che aveva, soprattutto nello spirito.
Quello stesso spirito che lo spinse nel giugno del 2017, quando di anni ne aveva 81, a battere il record italiano dell'ora su pista per gli over 80 al velodromo di Montichiari; stabilendo anche il secondo miglior risultato europeo e nonostante la temperatura fosse a dir poco torrida.
E in mente aveva un altro obiettivo: puntare al record assoluto per il over 85. Alvaro era fatto così...
Ad Alberto e ai suoi cari vanno le condoglianze di tutta Moto.it