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È scomparso purtroppo lo scorso 15 gennaio Alvaro Vertemati (nella foto con il nostro Massimo Clarke durante un'intervista), un protagonista della storia dell'off-road in Italia, un vero artista della tecnica applicata alla moto; è stato il fondatore, insieme al fratello Guido, della omonima azienda di Triuggio, provincia di Monza Brianza. Alvaro soffriva da qualche anno di Parkinson, ma continuava a lavorare con la passione di sempre. I funerali si sono svolti lunedì 17 gennaio a Triuggio.
Dei due fratelli sono famose le enduro e cross quattro tempi come la Vertemati 495, derivata dalla Husaberg 500 e dotata di un innovativo forcellone ricavato dal pieno; la moto che con Joel Smets sfiorò il titolo nella massima categoria del mondiale off-road.
Fin dagli anni Ottanta importatore di Husqvarna e poi Husaberg, con Guido Alvaro avviò il progetto della famosa VOR, la Vertemati off-road Racing: l’azienda artigianale che dal ‘98 sfornò vari modelli da cross e da enduro (anche per il finlandese Mika Ahola). E come la sofisticata e innovativa C503, dotata di distribuzione a cascata di ingranaggi e del forcellone ricavato dal pieno.
Nel 2002 l'azienda dei due supertecnici finì in una serie di complicate questioni finanziarie e venne assorbita dalla Mondial Off-Road e rinominata VOR Motorcycles. Dal 2004, risolte le vertenze, i Vertemati proseguirono nella produzione di modelli racing, off-road e motard, e parallelamente hanno realizzato per diverse case sofisticati prototipi.
Al fratello Guido e ai famigliari di Alvaro vadano le più sentite condoglianze della redazione. Il mondo del motociclismo perde un pezzo importante della sua storia.