E' morto Fabrizio Pirovano

E' morto Fabrizio Pirovano
Leggenda della Superbike, ha ceduto ad un male incurabile. Domani un giro di pista a Monza aperto a tutti i motociclisti per l'ultimo saluto
12 giugno 2016

Punti chiave

Non ha mai smesso di lottare Fabrizio Pirovano, in pista come nella vita. Purtroppo l'ultima battaglia l'ha persa e se n’è andato stanotte, a soli 56 anni, piegato da una malattia sleale e bastarda che lo perseguitava da qualche stagione ma a cui non si era mai arreso.

Continuava a stare fra i suoi amici di sempre, a girare in pista – soprattutto nella sua amata Monza – e ad elargire lezioni di guida, formali o più spesso metaforiche, a quelli che condividevano con lui il suo nastro d’asfalto. Un duro come lo era quando correva, in quelle prime, leggendarie stagioni della Superbike, quando sfiorò due volte il titolo mondiale che poi gli sfuggì per sempre. Ma non certo perché non se lo meritasse, visto cosa aveva dimostrato di saper fare con una Yamaha FZ 750 preparata dal fedele “Beppo” Russo contro Honda e Ducati che sulla carta se la sarebbero dovuta mangiare all’aperitivo.

Il titolo lo conquistò poi in Supersport, con il team Alstare Corona di Francesco e Patricia Batta, con la GSX-R 600 su cui dominò il Mondiale 1998. Poi altre due o tre stagioni per tenere viva la passione, e dopo il ritiro. Senza smettere di andare in moto, perché rimase legato a Suzuki e ne curò il trofeo monomarca internazionale in cui ogni tanto, così per divertirsi, scendeva in pista e faceva vedere di che pasta era fatto.

Lo avevamo festeggiato per il suo compleanno assieme ai suoi amici da Ciapa la Moto lo scorso febbraio e sembra ieri. Ne sentiremo la mancanza, ma il ricordo delle sue imprese, di quelle cose che solo lui sapeva fare fra i cordoli di Monza, ce lo terrà vivo nella memoria. Ciao Fabrizio, arrivederci.

 

IL FUNERALE

Per espresso volere del campione e della famiglia, l'ultimo saluto avverrà domani, martedì 14 giugno, all'Autodromo Nazionale Monza.

Amici, tifosi e appassionati potranno dire addio al re di Monza nella camera ardente allestita all'interno del box 10 dell'Autodromo a partire dalle 11.30 di martedì. Il feretro sfilerà poi nel circuito per un ultimo giro di pista alle 15 e infine il commiato sotto il podio.

Tutti i biker potranno seguire il corteo funebre in pista con la propria moto. Il pubblico presente senza motociclette, seguirà invece la cerimonia dalla tribuna centrale e dalla terrazza panoramica sopra la pit lane. Dopo il saluto di suffragio, la salma proseguirà per il tempio crematorio. Le moto potranno posteggiare nel paddock 1, le automobili nel paddock 2.

 

e.l.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese