E' Roma la città europea con più strade da (ri)fare?

E' Roma la città europea con più strade da (ri)fare?
Secondo Cyclomedia la Città Eterna è ultima nel suo "Urban Road Safety Index", una ricerca che cerca di stabilire il grado percepito di sicurezza da parte degli abitanti delle città europee
27 dicembre 2022

Roma abbondantemente ultima nella comparazione operata da Cyclomedia (azienda olandese con un'esperienza trentennale nello sviuppo di soluzioni digitali di mobile mapping) tra 16 capitali europee riguardo la percezione di sicurezza stradale dei propri abitanti. È questo il verdetto dell'indagine Urban Road Safety Index condotta quest'anno per la prima volta su 3.890 utenti della strada in tutta Europa. Al primo posto troviamo Vienna mentre al secondo Varsavia, seguono Helsinki, Oslo e via così con Madrid settima e Londra ottava.

Si tratta di una ricerca che stima il grado di percezione di sicurezza stradale su alcuni ambiti specifici, dato che agli intervistati è stato chiesto se evitano le situazioni di traffico nella loro città e cosa pensano che il loro governo locale possa fare per migliorare la sicurezza su questo tema, sopratutto alla luce delle nuove forme di trasporto come mobilità condivisa e veicoli elettrici, inoltre l'indagine cerca di individuare i problemi principali e quali come possono le autorità locali, i governi e le aziende che si occupano di sicurezza stradale migliorare la sicurezza stradale nelle città di tutta Europa.

 

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Si è indagato su quanto la popolazione delle città oggetto dell'indagine ritenga vi siano più incidenti dall'arrivo della mobilità condivisa (sharing mobility), su quanti evitino di andare in bicicletta al buio, su quanto l'insufficiente illuminazione delle strade pesi sulla scelta di non usare la bici dopo il tramonto e su quanto sia frequente la scelta di effettuare deviazioni per non attraversare incroci particolarmente pericolosi.

Su questi quattro aspetti Roma ha ottenuto rispettivamente il 66%, 80%, 80% e il 54%, mentre sul piano della qualità delle strade il campione viene interpellato su quanto ritenga adatto alle persone con disabilità il fondo stradale e sul grado di soddisfazione della qualità delle strade. Anche in questo caso Roma si piazza, in questa indagine, come fanalino di coda.

La ricerca sembra essere principalmente indirizzata alle amministrazioni che si occupano della governance del territorio, tuttavia i risultati possono essere d'aiuto per trovare spunti e approcci per migliorare la gestione delle strade e la sicurezza stradale intesa in senso lato.

Fonte: Cyclomedia

Foto di Viola ' da Pixabay

 

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