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Aurelio Longoni, il volto della Catene Regina nelle corse di moto, è scomparso all’età di 71 anni.
Per quasi mezzo secolo è stato uno dei pochissimi tecnici, forse l’unico, a seguire tutte le specialità del motociclismo, dalla MotoGP alla SBK, dal cross all’enduro e allo speedway. Sempre con il sorriso: la disponibilità fatta persona.
Aurelio era entrato in Regina nel ’74 e dopo due settimane spedito in missione sui circuiti. Il suo capo, il mitico signor Villa che gli insegnò il mestiere e che fino al giorno della pensione gli diede del lei, gli passò i valori importanti delle trasferte: il rispetto, la pazienza, la precisione. Da allora Longoni è stato lo specialista della catena e l’amico di ogni box.
Diplomato perito meccanico, originario di Dolzago in provincia di Lecco, Aurelio ha seguito i piloti di un’epoca, da Ago e Barry Sheene fino a Valentino Rossi e Tony Cairoli.
Sapeva valutare lo stato di una catena dalla prima occhiata, badava a tutte le catene e non soltanto alle sue Regina, passava ai piloti meno ricchi le catene utilizzate dai big e debitamente ricondizionate.
Un’autorità, ma anche un uomo generoso. Eppure aveva sempre l’aria di chi ti è grato di condividere quei momenti speciali, di lavoro e di passione insieme.
Ciao Aurelio, ci mancherai! Alla moglie e alle figlie va l’abbraccio della redazione intera.