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Sappiamo tutti quanto sia indispensabile l'uso del casco mentre si viaggia su una moto, e sappiamo anche molto bene che non è difficile tra i migliaia di modelli in commercio trovarne uno adatto alle nostre esigenze, basta cercare e anche il più incontentabile di noi sarà certo di poter indossare un casco che soddisfi pienamente.
Ma assolvere un obbligo di legge, al netto di ogni considerazione sulla necessità di proteggersi, può essere involontariamente in contrasto con le prescrizioni religiose, con gli usi, a volte anche con l'opportunità (emblematico il caso della legge Reale del 1975, posta a baluardo dell'ordine pubblico durante gli anni di piombo, che finì per proibire l'uso del casco durante manifestazioni pubbliche: fu poi abrogata nel 2005).
Lo scontro tra leggi civili cogenti, la loro inderogabilità e i contesti sociali cui vanno applicate è più aspro quando il codice contro cui vanno a collidere le norme è quello religioso o dell'appartenenza, e della riconoscibilità di questa appartenenza, ad un gruppo sociale esteso, coeso e trasversale all'intera popolazione.
La comunità dei Sikh, ad esempio ha ottenuto una dispensa dall'obbligatorietà del casco - ne abbiamo parlato qui - in alcuni paesi come l'India o il Canada, e la stessa dicotomia tra legge e religione l'abbiamo osservata nel caso della crossista iraniana Behnaz Shafiei che lotta da anni contro il principio che vede una donna e la sua posizione in sella indecente o oscena secondo i canoni sociali e religiosi iraniani.
Per venire incontro all'utenza femminile che desidera avere un casco comodo e che assicuri la necessaria protezione, Cargloss, un'azienda indonesiana, ha presentato a dicembre 2019 all'Indonesian International Motor Show Motorbike Expo un casco adatto per essere indossato con lo Hijab, il velo/copricapo indossato dalle donne musulmane per tante ragioni che partono dalla devozione fino ad arrivare al rispetto delle prescrizioni religiose.
In moto è indispensabile proteggersi ma l'uso dello Hijab rende difficoltoso, poco sicuro o scomodo il casco: le moto di piccola cilindrata in Indonesia - paese a maggioranza musulmana - sono però uno dei mezzi di trasporto più usati dalla popolazione e quindi la novità YRM Hijab di Cargloss sembra mettere veramente d'accordo tutti, specie se pensiamo che il prezzo si collocherebbe sotto i 20 dollari e che nulla verrebbe sacrificato in termini di sicurezza: la calotta viene scavata per permettere l'alloggiamento del volume del velo ma un rinforzo con schiuma ad alta densità provvede a ripristinare la corretta protezione e dall'esterno il casco appare come un classico Jet.
Il produzione da gennaio, restiamo in attesa di vedere come risponderà il vasto mercato indonesiano.