EICMA 2012: nell’area custom anche special Ducati ed MV

EICMA 2012: nell’area custom anche special Ducati ed MV
All’interno di EICMA 2012 abbiamo potuto osservare l’originalità e l’estro dei preparatori presenti nell’area custom, che oltre alle moto più inclini ad interventi di personalizzazione estrema, presenta anche degli ospiti a sorpresa
19 novembre 2012


All’interno del padiglione 2, nelle vicinanze dello stand Harley-Davison, all’interno dell’esposizione EICMA 2012, abbiamo potuto osservare l’area custom, dedicata a tutti coloro che nella moto vedono qualcosa di molto di più rispetto al prodotto seriale, ossia la massima espressione della propria personalità individuale che prende forma grazie alla personalizzazione.

Questa, come si sa, può risultare essere più o meno invasiva, a seconda del risultato che si desidera ottenere su una moto. C’è infatti chi nella customizzazione vede la semplice sostituzione di alcune componenti standard che in termini di appeal poco appagano con componenti aftermarket più estrose e pregiate. Poi ci sono quelli che in una moto vede una vera e propria sfida che viene vinta solo quando l’amata due ruote viene, alla fine, dopo un lungo (e costoso) intervento, radicalmente rivoluzionata.

Questi ultimi qui vanno per la maggiore, proponendo prodotti estremamente personali e ricercati e che non sempre trovano - nella loro base di partenza - la più incline e “scontata” delle moto per questo tipo di intervento: una Harley-Davidson.
Nell’area custom, tutta in stile country e americano, troviamo infatti alcune “intruse” ampiamente stravolte e di cui difficilmente avremmo immaginato la presenza all’interno di questo stand.

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In particolar modo tra queste hanno colpito la nostra attenzione due moto, entrambe di madrelingua italiana. La prima è una Ducati, apparentemente ispirata alla Paul Smart ma dotata di motore Desmoquattro raffreddato a liquido, con ruote a raggi pinze assiali Brembo e forcelle trattate al TIN. Semi manubri ed una posizione di guida che poco lascia alla comodità e la totale assenza di protezioni aerodinamiche sono i tratti distintivi di questa moto. Questa special vanta inoltre un codino rastrematissimo ed un gruppo ottico anteriore di gusto classico destinati a sposarsi con le varie cromature presenti su questa moto, queste ultime in apparente contrasto con le doti sportive del bicilindrico superquadro ad L.

La seconda trova invece in una MV Agusta Brutale Model Year 2010 la sua base di partenza. Mantenendo dell’originale telaio, motore, monobraccio posteriore pinze Brembo ad attacco radiale e la Forcella Magnum a steli rovesciati Marzocchi da 50 mm, oltre al parafanghi anteriore con appendice aerodinamica posteriore. Tutto il resto  è stato lasciato all’estro del preparatore, con una “carrozzeria” completamente artigianale che propone un serbatoio tondeggiante con ampi incavi per le gambe ai lati impreziosito da griglie minimaliste e dal logo della Casa varesina retroilluminato.

Dietro al serbatoio c'è una sella imbottita di stampo anni ’70 collocata al di sopra di un codino cortissimo dal sapore retrò destinato a sposarsi con i cerchi classicheggianti a raggi di colore nero e con punti di fissaggio in color amaranto, tonalità questa ripresa anche dal corpo della moto.

Ma l’area custom non è solo questo. È anche caschi, abbigliamento e accessori di vario genere per personalizzare tanto se stessi quanto la propria moto, oltre a divertimento ed intrattenimento inseriti all’interno di uno degli stand sicuramente più originali e “colorati” di EICMA 2012.

 

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