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Integra oggi è l’unica vera moto-scooter del mercato. Integra è ‘scooter’: la posizione di guida è rilassata, con i piedi che possono spaziare in avanti, il corpo e il busto protetti dall’ampio parabrezza e le gambe ben riparate dall’ampia carenatura. Integra è ‘moto’: il motore bicilindrico parallelo offre prestazioni motociclistiche, grazie al cambio a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission) a 6 marce. Ma non è tutto. Il telaio in acciaio con struttura a diamante, le sospensioni motociclistiche e le ruote da 17 pollici con pneumatici sportivi ribassati sono garanzia di stabilità, tenuta di strada e doti di frenata eccezionali. Proprio ciò che offre una moto ad alte prestazioni. Per il 2014 Integra si rinnova.
Il reparto sospensioni prevede forcella telescopica con steli da 41 mm ed escursione di 120 mm, mentre il monoammortizzatore, regolabile nel precarico molla, lavora per interposizione di leveraggi progressivi secondo lo schema Pro-Link, ed offre un’escursione di 120 mm. Il nuovo forcellone in alluminio permette un risparmio di peso di 2 kg, che si riflette positivamente sulla reattività della sospensione posteriore. Tra i plus del nuovo Integra 750 troviamo sicuramente l’impianto frenante con ABS a due canali di serie. Entrambi i dischi hanno profilo ‘wave’, l’anteriore con diametro di 320 mm e pinza a due pistoncini, il posteriore con diametro di 240 mm e pinza a singolo pistoncino. Le leve dei freni sono ora regolabili su 6 posizioni. Sui bei cerchi in alluminio da 17 x 3,50 pollici e 17 x 4,50 pollici sono montati pneumatici ribassati dal profilo sportivo nelle misure 120/70 ZR17 all’anteriore e 160/60 ZR17 al posteriore.
La strumentazione completamente digitale mantiene il conosciuto layout e posizione, ben leggibile e rialzata per essere facilmente consultata dal pilota. Prevede tachimetro numerico, contagiri a barre, orologio, indicatore del livello carburante, due contachilometri parziali e, ovviamente, le indicazioni delle modalità Drive o Sport di funzionamento del cambio a doppia frizione DCT, più la marcia inserita. L’ultima novità è la presenza del trip computer, che offre precise informazioni sul consumo medio e istantaneo e sull’autonomia residua. Sul nuovo Integra 750 è installato di serie il sistema antifurto HISS (Honda Ignition Security System). Se il chip identificativo incorporato nella chiave della moto e l'identificativo della centralina ECU (Engine Control Unit) non corrispondono, il motore non si avvia. Il nuovo Integra 750 è disponibile in due tonalità di colore standard e nelle due versioni speciali “Integra 750 S”.
Integra 750
- Matt Pearl Glare White
- Matt Bullet Silver
Integra 750 S
- Pearl Glare White Tricolour, con cerchi color oro
- Matt Gunpowder Black Metallic, con cerchi color oro
Motore
La nuova cilindrata di 745cc del motore bicilindrico parallelo con distribuzione monoalbero a 8 valvole e raffreddamento a liquido, è stata ottenuta aumentando l’alesaggio di 4mm, mantenendo invariata la corsa (da 73x80mm a 77x80mm). Invariato anche il rapporto di compressione, pari a 10,7:1. Aumenta così la potenza massima, che passa da 35 kW (48 CV) a 40,3 kW (55 CV), sempre a 6.250 giri/min. Se ne avvantaggia anche il valore di coppia massima, che passa da 60 Nm a 68 Nm, espresso come in precedenza a 4.750 giri/min. Ma al di là dei superiori valori di picco, ciò che rappresenta il maggiore beneficio è che l’aumento di potenza e coppia abbraccia tutto l’arco di erogazione, con un tangibile effetto positivo sulla guida.
Oltre all’aumento di cilindrata, tra le novità 2014 c’è l’aggiunta di un secondo contralbero di bilanciamento, una scelta volta a mantenere piacevole anche agli alti regimi il tasso di vibrazioni offerto dal caratteristico manovellismo dell’albero motore con ordine di accensione a 270°. Nuovo anche l’impianto di scarico, che grazie a passaggi interni riprogettati per regolare la contropressione dovuta all'aumento della cilindrata, offre un sound più cupo e corposo regalando un’esperienza di guida ancora più grintosa ed appagante. Con più potenza e coppia su tutto l’arco di erogazione, i motoristi Honda hanno scelto di adottare una rapportatura del cambio più lunga del 6% nelle marce dalla 1^ alla 5^ e del 3% in 6^, regalando all’Integra 750 una velocità massima superiore e un regime di giri più rilassato nei trasferimenti a velocità di crociera.
Per ridurre ulteriormente il consumo di carburante, lo sviluppo del motore ha seguito i principi dell’analisi stechiometrica. E' stato così possibile assicurare il giusto rapporto aria/carburante necessario per una combustione completa e pulita a tutti i regimi di giri del motore. Grazie a questi sviluppi tecnologici è stato possibile raggiungere l'importante obiettivo di 28,9 km/l nel ciclo medio WMTC (addirittura migliore rispetto al precedente motore da 700cc) e abbattere drasticamente le emissioni inquinanti. Ecco perché con i 14,1 litri del serbatoio carburante, posto sotto la sella, con una guida accorta si può contare su un'autonomia di oltre 400 km.
In questo senso svolge un contributo importante il sistema di alimentazione a iniezione elettronica PGM-FI, che grazie alla sonda lambda nello scarico fornisce esattamente la quantità ottimale di carburante. Infine, il catalizzatore ad alta efficienza è stato ubicato molto vicino al motore, in modo che raggiunga la temperatura operativa con maggiore rapidità dopo gli avviamenti a freddo, riducendo così le emissioni nocive fin dai primi metri di trasferimento. L'insieme di queste tecnologie garantisce piena conformità ai parametri Euro3.
Cambio a doppia frizione (DCT)
Il cambio a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission) è stato introdotto da Honda per la prima volta su una motocicletta nel 2010 sul VFR1200F, “road sport” ad altissime prestazioni con motore V4 da 173 CV. Successivamente, con l’arrivo della serie NC700 (nelle versioni X, S ed Integra), è stato sviluppato il cambio DCT di seconda generazione, più compatto e con un software di gestione ancora più evoluto, poi implementato anche sullo stesso VFR1200F YM2012 e sulla maxi crossover Honda Crosstourer. Il sistema sfrutta due frizioni coassiali: una per le partenze e quindi per la 1^, 3^ e 5^ marcia, l’altra per la 2^, 4^ e 6^ marcia. Preselezionando la marcia successiva tramite la frizione non in uso, il sistema è in grado di innestare elettronicamente e in modo istantaneo le marce garantendo un cambio di rapporto sempre rapido, fluido e senza interruzione dell’erogazione. Queste qualità rendono la guida piacevolissima e particolarmente confortevole per il passeggero.
Le tre modalità del cambio Dual Clutch Transmission offrono tutta la flessibilità necessaria per assecondare i diversi stili di guida e per affrontare ogni situazione. La modalità Manuale (MT) permette di cambiare marcia agendo sulle apposite palette al manubrio, lasciando al pilota la scelta sul momento più opportuno per cambiare marcia, proprio come avverrebbe su una moto con tradizionale cambio manuale. La modalità automatica (AT) è disponibile in due funzionalità. Drive (D) è ideale per le andature turistiche, per i percorsi cittadini o le percorrenze autostradali, ed enfatizza inoltre l’efficienza nell'uso del carburante. In modalità Sport (S) il motore sale maggiormente di giri prima di cambiare, assicurando in questo modo accelerazioni brucianti, e in fase di rallentamento scala marcia con anticipo per un feeling più sportivo con maggior freno motore.
Infine, sia in modalità D che S, è sempre possibile un immediato intervento manuale se ritenuto necessario dal pilota: è sufficiente agire sulle palette al manubrio della modalità MT. In questo caso avviene il ritorno alla modalità automatica al momento opportuno, per lasciare al pilota la libertà di affrontare una particolare situazione di guida, come un sorpasso o un tornante, nella marcia che preferisce, offrendogli al tempo stesso la comodità del ripristino automatico della modalità D o S con cui stava procedendo. Nella modalità "D" inoltre, il sistema DCT rileva lo stile di guida del pilota e, in particolari condizioni, come ad esempio un’improvvisa richiesta di maggiore reattività (come per un sorpasso o semplicemente per un “prurito” sportivo) autoinstalla una mappatura intermedia dalla risposta più brillante, per disinserirla autonomamente appena il comportamento di guida si normalizza nuovamente.
I vantaggi del cambio Honda DCT sono innumerevoli e innegabili. La gestione elettronica impedisce qualsiasi errore nella gestione delle cambiate, ottimizza il regime di giri e quindi massimizza l’efficienza dei consumi, inoltre aumenta durata e affidabilità del motore, in quanto le due frizioni lavorano alternativamente dimezzando di fatto il deterioramento nel tempo delle stesse. Sul nuovo motore da750cc anche il software di gestione del cambio DCT è stato aggiornato, per rendere se possibile ancora più intuitiva la guida. Ora in entrambe le modalità D ed S le scalate vengono anticipate, avvenendo quindi ad un regime più elevato per offrire un freno motore maggiore e una fluidità di ingresso in curva superiore. E grazie poi alla rimappatura del sistema di iniezione PGM-FI, anche la risposta alle repentine aperture del gas avviene con scalate ancora più fluide.
Kit valigie laterali dal ridotto ingombro
Le motovaligie laterali aumentano la capacità di carico senza pregiudicare la capacità di districarsi nel congestionato traffico cittadino. La capacità è di 29 litri.
Pannelli verniciati per le motovaligie
Per una personalizzazione in tinta con la carrozzeria del kit moto valigie laterali.
Borse interne portaoggetti
Queste borse interne vengono alloggiate nelle motovaligie, per portare comodamente con sé il loro contenuto
Borsa interna per bauletto
Un’elegante e morbida borsa interna da alloggiare nel bauletto posteriore, migliora lo sfruttamento dello spazio e permette di portare comodamente con sé il contenuto.
Deflettore aerodinamico per le gambe
Elementi aggiuntivi per la carrozzeria che incrementano ulteriormente il livello già elevato di protezione dal vento e dagli agenti atmosferici offerto da Integra.
Kit allarme
Si collega all’impianto elettrico di Integra per fornire un efficace deterrente contro i furti.
Kit manopole riscaldate
Come si conviene a un mezzo destinato ad essere usato in tutte le stagioni, si può dotare Integra di manopole riscaldabili regolabili che tengono calde le mani del pilota anche durante la stagione fredda.
Lucchetto a U
Comodamente alloggiabile sotto il sellino, fornisce una protezione supplementare contro i furti.
Telo coprimoto da esterni
La protezione da esterno traspirante e impermeabile è ideale per la protezione di Integra dagli agenti atmosferici e per nascondere il mezzo da occhi indiscreti quando viene parcheggiato in strada per la notte.
SOSPENSIONI
Anteriore Forcella telescopica da 41 mm, escursione 120 mm
Posteriore Monoammortizzatore con Pro-Link, escursione 120 mm
RUOTE
Anteriore in alluminio pressofuso a 10 razze
Posteriore in alluminio pressofuso a 10 razze
CERCHI
Anteriore 17M/C x MT3.50
Posteriore 17M/C x MT4.50
PNEUMATICI
Anteriore 120/70ZR17M/C (58W)
Posteriore 160/60ZR17M/C (69W)
FRENI
Tipo ABS a 2 canali
Anteriore Disco wave da 320 mm, pinza a 2 pistoncini, pastiglie in metallo sinterizzato
Posteriore Disco wave da 240 mm, pinza a pistoncino singolo, pastiglie in resina stampata
STRUMENTAZIONE E LUCI
Sturmentazione
LCD, tachimetro numerico, contagiri digitale a barre, orologio, Indicatore livello carburante, contachilometri con 2 parziali, indicatore marcia inserita, trip computer, spia temperatura liquido di raffreddamento
Sistema di sicurezza HISS
Faro anteriore 12V; 60W x 1 (abbagliante) / 55W x 1 (anabbagliante)
Faro posteriore 5Wx1