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Espresso Racer Motorcycles - un nome curioso per un preparatore, almeno finché non si realizza il gioco di parole con il termine Café Racer con cui Blaž Šuštaršič, l'impronunciabile titolare dell'atelier, lo ha scelto. Questa "Macchiato", che prosegue sullo stesso tema, non è però una Café Racer ma una Scrambler secondo tutti i crismi. La base di partenza è una R60/7 del 1977, su cui Blaž (che ha aperto la sua officina nel 2009, concretizzando il sogno di una vita) ha lavorato per due mesi quasi esclusivamente per piacere personale, non essendo nata dalla commissione di un cliente.
Il propulsore non viene toccato più di tanto: il carburatore è il Bing che si trova sulla moto di serie, e anche il filtro dell'aria è quello originale. Lo scarico, invece, è visibilmente nato per tutt'altro modello: l'andamento dei collettori è stato studiato e realizzato in casa, mentre il silenziatore è un'unità HP Corse Hydroform.
La parte posteriore del telaio è stata evidentemente oggetto di profonde modifiche a seguito delle variazioni apportate al codino. Spostandoci sull'avantreno, la forcella è quella originale della R100RT così come entrambi i cerchi (che calzano pneumatici Continental TKC80 nelle misure 100/90x19 e 4.50x18), il freno anteriore a doppio disco e i comandi. Il serbatoio proviene invece da una R50/5.
La verniciatura è stata realizzata da ER Motorcycles, così come la sella - un dettaglio che contraddistingue questo preparatore e di cui lo stesso va giustamente orgoglioso. Il manubrio è un Renthal, e le manopole Ariete; tutto l'impianto elettrico è stato rifatto e riposizionato, aggiungendo una strumentazione Motogadget "Tiny".