Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Riapre live dopo le difficoltà della pandemia la Feria 2 Ruedas, l'evento motociclistico più importante dell'America Latina; sarà la 14esima edizione e, come sempre, si svolgerà a Medellin dove anche noi abbiamo potuto toccare con mano nel 2016, 2017 e 2018 l'entusiasmo e la dinamicità dei motociclisti e del mercato sudamericano.
Non si tratta di un evento delle dimensioni - pressoché uniche nel panorama mondiale - di EICMA, ma di un Salone coinvolgente, di un'estensione molto più che rispettabile e con una partecipazione trasversale a tutte le Case attraverso i loro importatori locali, anche in funzione di specifici accordi commerciali che radunano i marchi sotto insegne comuni. La F2R è un evento baricentrico riguardo il mercato motociclistico latinoamericano: la Colombia è posta a più o meno metà strada tra il Messico e il Brasile e non è affatto raro incontrarvi non soltanto aziende ma anche media e appassionati provenienti da molto lontano in termini puramente geografici, lì per sentire il polso del mercato e vedere l'esposizione che spazia dai modelli di piccola cilindrata ed economici fino alle - progressivamente sempre più diffuse - moto premium come Ducati, Harley-Davidson, BMW soltanto per citare alcuni dei marchi più esemplificativi.
A noi europei potrebbe sembrare irrilevante, ma nella realtà delle cose il bacino dei paesi che vanno dal Messico fino all'Argentina è un mercato molto importate in termini numerici per le industrie globali, dove tra l'altro le economie stanno - scossoni delle crisi internazionali e del covid permettendo - progredendo e spostando gradualmente le proprie preferenze anche verso moto di fascia alta e più "europea".
Produttori asiatici come TVS, Hero, Bajaj, AKT battagliano su volumi elevati con Yamaha, Honda e - da poco - anche con Benelli. Il mercato di tutta l'America Latina ha registrato nel 2021 l'incremento record del 23,9%, un balzo in avanti immenso che deve essere visto all'interno di un decennio di crescita (anche se Argentina e Brasile sono state meno costanti): il mercato più grande è quello messicano, seguito da quello brasiliano e subito dopo troviamo la Colombia che ha chiuso il 2021 superando il 40% di crescita rispetto al 2020 e sfondando il tetto dei 740.000 veicoli (due e tre ruote) venduti. In tutto vi circolano oltre dieci milioni di motociclette, circa il 60% dell'interno parco circolante, in maggioranza di cilindrata sotto i 400 cc e assemblata in loco. Per darvi un paragone, in Italia circolano circa 7 milioni di moto.
In Colombia, dove una volta erano appannaggio di una ristretta cerchia di motociclisti, la crescita economica ha traghettato le moto di piccola cilindrata e dai bassi costi di gestione all'interno delle famiglie, facendole diventare dei mezzi di trasporto diffusi nella mobilità privata e, perché no, da usare nel tempo libero in un territorio magnifico dal clima costantemente sui 25 gradi che sembra fatto apposta per andare in motocicletta, mentre il più recente boom del delivery ha certamente contribuito ulteriormente allo sviluppo del mercato, perlomeno sui mezzi nel segmento più utilitario.
Governo e industria hanno seguito ed assecondato questo andamento: molte Case hanno qui i loro siti produttivi dove assemblano e producono le moto destinate al mercato interno e questo contribuisce anche in qualche misura al contenimento dei prezzi e a un circolo virtuoso dell'economia colombiana.
In questo scenario si inserisce la Feria 2 Ruedas, che da molti anni funge da hub per i motociclisti e le industrie di settore da Tijuana a Ushuaia: quest'anno aprirà i battenti il 12 maggio per chiuderli domenica 15. Sono attesi - e già registrati - oltre 400 espositori internazionali da 25 paesi, oltre 60.000 visitatori che riempiranno i sette padiglioni dell'eposizione di Medellin, pieni zeppi di moto, ma anche di collezioni storiche e di intrattenimento con un'area esterna dedicata agli spettacoli, allo stunt e alle competizioni: certamente per noi europei non ci saranno novità epocali ma gettare uno sguardo oltreoceano per vedere a quale velocità e verso quale direzione stanno timonando i paesi latinoamericani può essere interessante per capire anche qualche tendenza che potrebbe riverberarsi sul Vecchio Continente.