Fantic Motor passa alla Venetwork

Fantic Motor passa alla Venetwork
Un gruppo di industriali veneti rileva Fantic Motor: chiamato a guidare il rilancio del marchio veneto è Mariano Roman, con lunghissima esperienza in Aprilia
14 ottobre 2014

Punti chiave

Immaginare, magari con un po’ di presunzione, di ripetere la stessa parabola di successo della KTM: l’operazione di rilancio di Fantic Motor punta su alta tecnologia, design e nuova gestione aziendale. Il nuovo corso della storica azienda brianzola originaria di Barzago (il cui marchio venne rilanciato nel 2003 dall'industriale trevisano Federico Fregnan, grande appassionato di moto) è stato presentato presso la sede di Venetwork a Mestre, alla presenza di Alberto Baban Presidente di Venetwork Spa e di Piccola Industria di Confindustria nazionale, Mariano Roman, Amministratore Delegato di Fantic Motor Srl, Tiziano Busin, Amministratore Delegato di Venetwork Spa e lo stesso Federico Fregnan, Presidente Six Days Snc. Venetwork è la rete d’imprenditori veneti nata per far crescere l’economia del territorio attraverso il finanziamento e lo sviluppo di nuove imprese, continua nella missione d’investire in attività imprenditoriali del Nordest ad alto potenziale. 

L’operazione di acquisizione punta a rendere Fantic Motor un player di riferimento nel settore moto, attraverso investimenti in alta tecnologia e valorizzazione del design quali asset del Made in Italy, oltre ad un’efficiente riorganizzazione aziendale. La nuova Fantic punterà sul rinnovo dei prodotti, riferiti al settore delle moto e delle competizioni professionistiche da trial, e allo sviluppo di nuovi prodotti nel fuoristrada e nella mobilità urbana, in coerenza con il marchio Fantic. L’azienda darà priorità all’export, guardando verso i maggiori mercati dell’Europa e in una seconda fase verso quelli extra-europei.

La gestione dell’azienda è stata affidata all’ingegnere Mariano Roman, per più di vent’anni direttore tecnico di Aprilia e Guzzi e che con il suo team di tecnici ha realizzato molti prodotti di successo, come l’AF1 50 e 125, il trial campione del mondo nel ‘92, la famiglia Scarabeo, gli scooter SR, l’RSV 1000 con il progetto Superbike, il progetto 3 ruote, e, nell’ultimo periodo all’interno del gruppo, la gamma Enduro e Supermotard.

«Il progetto Fantic Motor s’inserisce in una più vasta operazione di acquisizioni e investimenti che il nostro Gruppo ha già avviato negli ultimi due anni, per un totale di circa 5 milioni di euro e il salvataggio di una settantina di posti di lavoro - ha sottolineato Tiziano Busin, Amministratore Delegato di Venetwork Spa - Con questa manovra, inoltre, ci posizioniamo nel settore della mobilità, che ha rappresentato sin dalla nostra nascita una priorità e che trova in Fantic una delle eccellenze del Made in Italy».

I fari che guideranno il nostro progetto saranno l’innovazione, il design e un concetto molto innovativo di gestione aziendale

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«Inizio questa avventura con entusiasmo - ha dichiarato Mariano Roman, Amministratore Delegato di Fantic Motor - La squadra è di elevatissimo livello, con enormi competenze di mercato e di prodotto. I fari che guideranno il nostro progetto saranno l’innovazione, il design e un concetto molto innovativo di gestione aziendale. Ringrazio Federico Fregnan che ha saputo far ripartire nel 2003 la Fantic e consegnarci una gamma di prodotti e un’azienda in forma».

Il piano industriale prevede la concentrazione della produzione sul vintage e sull’ecosostenibilità: «Per il primo segmento - spiega Roman - siamo già distributori in Italia del marchio francese Mash, mentre sull’altro fronte intendiamo sviluppare il capitolo della trazione elettrica.

«Se un brand affine come KTM è cresciuto quasi del 25% nei primi sei mesi 2014 - continua Roman - perché non potremmo fare altrettanto?».

L’investimento iniziale è stato di 2 milioni di euro, base di partenza per produrre mille moto ed arrivare a 3 milioni di euro di ricavi l’anno. Gli obiettivi dichiarati sono ambiziosi: 40 milioni di euro di ricavi di qui a cinque anni, affiancando alle moto enduro e fuoristrada, tra i 50 e i 350 di cilindrata, sfidando i rivali KTM e Beta, gli sviluppi nel mercato in espansione delle due ruote elettriche, delle moto da strada di taglio vintage, e con uno sviluppo corposo nel merchandising.

«Quando sono stato contattato dagli imprenditori di Venetwork ho capito subito che avrei messo la mia creatura in mani sicure, grazie alla loro competenza e al loro entusiasmo. Continuerò a essere molto vicino a Fantic Motor, a cui ho dedicato dieci anni di vita lavorativa», ha affermato Federico Fregnan, Presidente Six Days Snc e Amministratore Delegato Elektra Srl, che nel 2003 ha acquisito Fantic Motor.

Fantic Motor srl, fondata nel 1968 a Barzago (LC), negli anni ‘70 è diventata una delle più importanti aziende di moto grazie ai Caballero 50 e 125, per poi diventare leader nel mondo del trial, vincendo 3 titoli mondiali negli anni ‘80. Nel 2003 è stata acquisita dall’imprenditore trevigiano Fregnan. Oggi Fantic Motor conta una ventina di dipendenti. Quest’anno ha vinto i Campionati Italiani Motorally nelle categorie 50 e 300 cc con Michele Lombardi e Niccolò Pietribiasi.

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