Fase 2. Dove potremo andare, regione per regione

Fase 2. Dove potremo andare, regione per regione
Le ordinanze delle Regioni cambiano le abitudini e la mobilità dell'Italia. C'è chi potrà andare in barca e chi neanche fare un tuffo. Chi andare in chiesa e chi al mercato
29 aprile 2020

La Fase 2, per alcuni una delusione, per altri un rischio, ma per la maggiorparte degli italiani un grattacapo. Noi abbiamo già fatto chiarezza su cosa ci consentirà il Decreto, ma di giorno in giorno le Regioni stanno promulgando ordinanze che vanno ulteriormente a regolamentare la nostra vita e di conseguenza gli spostamenti concessi agli italiani. Per non incorrere in sanzioni e conoscere dove ci permesso andare, di seguito cerchiamo di raggruppare regione per regione alcune delle ordinanze che maggiormente impatteranno le nostre possibilità di movimento.

VENETO

Il Veneto, guidato dal  dal leghista Luca Zaia, è la Regione che in questo periodo dà maggiormente lustro alla propria vocazione indipendentista. Dopo aver annunciato che ci si poteva spostare nelle seconde case (o le barche), ha fatto un passo indietro consentendo a un solo membro della famiglia di farvi visita e solo per verificarne lo stato. Sempre al di fuori del Comune di residenza saranno permessi gli spostamenti per manutenzione del camper. Se invece si vuole praticare la pesca sportiva, ci si potrà  spostare (perché equiparata ad attività sportiva), ma solo all'interno del proprio Comune. Da subito, senza aspettare il 4 maggio, ripartiranno le attività di ristorazione, ma per il momento sono da asporto o a domicilio. Una scelta condivisa anche da Abruzzo, Marche, Toscana e Liguria. 
Dal 4 maggio più di un milione di persone sono tornate al lavoro e il problema riguarda soprattutto i mezzi pubblici. A Venezia scatta la sperimentazione dei
vaporetti su “prenotazione”. 

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FRIULI VENEZIA GIULIA

Il capoluogo di regione ha approvato un'ordinanza che permetterà ai diportisti di spostarsi se si è in possesso di una barca che richiede lavori di manutenzione o di allestimento in vista dell'estate. La navigazione non è consentita, ma è permesso fare un giro di prova. E' affidata al buon senso e all'onestà la definizione di "giro di prova".

CAMPANIA

In Campania la fase due parte in anticipo, e già è consentita la vendita di prodotti tipici di gastronomia (pizze, caffè, arancini, stc...). Ristoranti, bar e pizzerie riapriranno solo per l'asporto e le consegne a domicilio però e con orari ben precisi: 7-14 per bar e pasticcerie e 16-23 per le pizzerie. E' sempre consentito passeggiare, ma si può correre solo dalle 6 alle 8.30.

EMILIA ROMAGNA

Se a Trieste si va in barca in Romagna non sarà possibile nemmeno fare un bagno in mare. Un divieto più restrittivo (e in contrasto) con quanto stabilito dal Decreto che invece consentiva la balneazione. Consentiti i lavori di ristabilimento e manutenzione degli stabilimenti balneari e degli arenili. Si può far visita alle seconde case ma a condizione che siano nella stessa provincia, che si vada da soli e in giornata.

LOMBARDIA

In Lombardia, regione maggiormente colpita dal Coronavirus, il governatore Fontana già da oggi ha consentito la riapertura dei mercati scoperti. Sta inoltre lavorando a un piano per consentire ai fedeli di partecipare alle funzioni religiose. Argomento delicatissimo, sul quale il Governo si è scontrato con la Conferenza Episcopale Italiana e sul quale il Papa si è espresso in contrasto ai Vescovi e a favore della prudenza. Il Lombardia dopo il 4 maggio si fa largo l'ipotesi di messe celebrate all'aperto e, ovviamente, con le mascherine. Chi si muove sui mezzi pubblici è obbligato al distanziamento e a indossare guanti e mascherina.

PIEMONTE

Il Piemonte non sgarra e non concede permessi per far visita alle seconde case, andare a pesca o per andarsi a comprare una pizza. Tutto chiuso! "Gli scienziati ci dicono che dobbiamo mantenere una linea di rigore" ha spiegato il governatore Alberto Cirio. Consentito l'acquisto di cibo da asporto, ma per il momento non a Torino. Nel capoluogo i mezzi pubblici hanno raddoppiato il servizio, ancora sospese zona a traffico limitato e strisce blu.

TRENTINO

In trentino sarà possibile uscire individualmente dal proprio Comune di residenza se si devono coltivare terreni e orti. Sì può anche andare nei negozi florovivaistici, mentre lo shopping senza limitazioni è consentito solo sul tragitto casa-lavoro. Sarà inoltre possibile ordinare cibo telefonicamente, ritirarlo, e consumarlo a domicilio.

SARDEGNA

Farsi una nuotata al mare sarà invece consentito in Sardegna, ma solo dopo il 4 maggio. Non sarà necessario vivere in prossimità della spiaggia, sarà permesso anche spostarsi per fare un tuffo. Nell'isola il Governatore ha anche permesso che si inizi nuovamente a clebrare la Messa. Dall'11 maggio vial libera a parrucchieri e negozi di abbigliamento.

PUGLIA

In Puglia sarà consentita la pesca amatoriale e, come in Veneto, la manutenzione delle seconde case (dal 4 maggio). Da ieri è invece in vigore l'ordinanza che permette la manutenzione delle imbarcazioni da diporto. Dal 17 maggio sarà consentito l'asporto in ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie. Stessa data per la riapertura dei servizi di toelettatura dei cani, ma solo su appuntamento.

CALABRIA

In Calabria da qualche giorno è "consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all'aperto".

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