Fine. Giriamo pagina e parliamo d’altro. No anzi, c’è la “lista d’attesa”.
28 aprile 2010: i 12 milioni di Euro stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico per incentivare la vendita di motocicli sono finiti.
Ce lo comunica una gentilissima operatrice del call center. Il numero per chi non ci credesse e’ 800 556 670. Sul sito Internet del Ministero dello Sviluppo Economico non c’e’ scritto nulla. I giornalisti non hanno ricevuto alcuna comunicazione. I dealer neppure. Anzi il sito Internet per gestire le pratiche non e’ ancora pronto …
I concessionari che si mettono in contatto con il call center, potranno pero’ mettersi ancora in “lista d’attesa” … Significa che per adesso le risorse sono state “prenotate” dai concessionari, ma la procedura lascia spazio alla possibilità che la prenotazione non venga confermata e delle risorse tornino nella disponibilità del fondo. Ahimè, questa è l’ennesima nota dolente per chi va a comprare la moto con le banconote contate. L’impressione è sempre stata quella di una roulette, dove i concessionari prendono prenotazioni di mezzi, con la speranza di mettersi in contatto con il call center e accedere agli incentivi.
Il bilancio dell’iniziativa
Dal punto di vista temporale la situazione é questa:
3 lunghissimi mesi di gestazione, in cui il Ministero barattava Termini Imerese con gli incentivi alle auto. Posti di lavoro con soldi alla Fiat. Poi alla fine ha dato “4 spicci” un po’ a tutti, ma forse un po’ a nessuno. Di sicuro intanto il mercato era fermo: colpa della pioggia ma anche dell’incertezza. Arriveranno i soldi dello Stato?
Poi:
una settimana di tentativi dei dealer per accreditarsi e avere un codice. Una fatica estenuante. Abbiamo sentito impiegate dei negozi di moto o gli stessi negozianti imprecare dopo ore di attesa al telefono.
Durata dell’incentivo: 15 aprile – 28 aprile. 14 (quattordici) giorni. Circa 700.000 Euro al giorno di incentivi. Circa 1.700 mezzi immatricolati al giorno (anzi “prenotati”). In media meno di uno al giorno per concessionario.
Giriamo pagina, non senza qualche polemica
Personalmente non vedo l’ora di girare pagina e parlare di nuovo dei prodotti. Prestazioni, guidabilità, novità di mercato, motori, etc. Non impazzisco per il mercato “drogato” soprattutto quando ha pesanti risvolti negativi in termini di burocrazia, di incertezza, di durata.
Che aiuto e’ un aiuto che dura 14 giorni? E poi a chi sarà andato l’incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico?
Agli acquirenti? Forse, anche se
uno sconto del 10% non è una forte motivazione all’acquisto. Ai concessionari? No di sicuro. Per loro è stato un problema in più da gestire. Alle case? Sì, e giustamente. Per loro forse è stata una boccata d’ossigeno.
A fine mese vedremo chi ne ha maggiormente beneficiato. Ma comunque sia una boccata d’ossigeno pagata cara nei mesi scorsi. E poi, che boccata d’ossigeno!
Si parla di un contributo di 10 milioni su 1.500 milioni di vendite annue. Il 5 x mille. L’ennesimo 5 x mille pagato dal contribuente …