Finlandia, il 72 per cento dei motociclisti utilizza parti riciclate da altre moto

Finlandia, il 72 per cento dei motociclisti utilizza parti riciclate da altre moto
Uno studio mostra come, nel Paese nordeuropeo, il riutilizzo dei pezzi di ricambio in disuso sia molto elevato
27 gennaio 2022

Nonostante l’Europa non abbia leggi per regolamentare la raccolta e lo smontaggio di motocicli che non sono più in uso, in Finlandia i motociclisti riutilizzano circa il 72% delle parti delle moto.

L'associazione motociclistica finlandese SMOTO, che ha condotto lo studio, ha fatto compilare un sondaggio a 11 demolitori di motociclette, 20 di auto, un costruttore e un club motociclistico.

Per quanto riguarda i primi citati, in media, vedono passare circa 540 motocicli all'anno con motore a 125 cc. Di questi circa 110 tra le varie cilindrate sono stati trattati da parti riutilizzate. È così che il conto totale porta a circa 750 mezzi a due ruote rielaborati grazie a parti riciclate ai consumatori.

Il dato sensazionale è legato poi a officine e concessionari che hanno riferito come il 95% dei pezzi di ricambio sia stato riciclato ai propri clienti

Al momento la Commissione europea sta attualmente spingendo per un ampliamento della riforma sopracitata anche ai motocicli. Un’applicazione che, secondo lo studio SMOTO e gli intervistati, potrebbe essere estremamente controproducente.

Molte categorie simili a quelle interessate nel sondaggio, infatti, sarebbero costrette a seguire una serie di requisiti e regolamentazioni che limiterebbero il riutilizzo delle parti.

La maggior parte delle motociclette da smontare verrebbe poi trasportata a operatori che non riutilizzeranno i pezzi in maniera efficiente, ma li tratterebbero soltanto come rifiuti metallici. Ciò quindi potrà essere dannoso anche per tutti i collezionisti e appassionati che richiederebbero uno specifico pezzo di ricambio.

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