Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Per la prima volta in Liguria, si assiste al classico atto vandalico rivolto contro i dispositivi che accertano le infrazioni di velocità e riconducibile alla metodologia tipica del misterioso falximan. Nella notte tra il 26 e il 27 gennaio ignoti hanno provveduto a sradicare ben due dispositivi, due velox che facevano parte di un recente programma di installazione riguardante ben 11 dispositivi totali disposti lungo le strade di due comuni, quello di Vezzano Ligure e quello di Bolano.
È fatto recente che presso le due località, nel momento in cui sono stati avviati i lavori di installazione degli 11 dispositivi, si è scatenata la vivace protesta degli automobilisti della zona. Quest’area vede il passaggio di numerosi pendolari in viaggio verso casa/lavoro, ma a quanto pare anche gare notturne tra automobilisti, tanto che alcuni abitanti della zona avevano protestato e sollecitato il Comune ad agire.
Insomma, una protesta da un lato, il Comune che si muove per tentare di risolvere il problema e poi un’altra protesta che sfocia nell’azione vandalica di Flaximan che passa come un bilama ed estirpa due dispositivi. Il problema non è di facile soluzione, evidentemente, anche in questo caso, il velox è stato percepito come uno strumento di vessazione e non a reale favore della sicurezza della comunità. Cosa succederà ora? Se da un lato sono già state avviate le indagini e la ricerca del o dei malfattori, ci si chiede quale sia la via giusta per affrontare e risolvere un problema sempre più dilagante e progressivamente più diffuso nel nostro paese. Infine: perchè uno dei due dispositivi è sparito? Trofeo personale? Souvenir della zona? Mistero...