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Fleximan, sono settimane, forse mesi che si parla di lui e le sue azioni contro gli autovelox. Dopo quello che sembrava un "rallentamento" dei colpi arriva un'ondata di abbattimenti in tutta Italia. Se prima gli episodi venivano registrati principalmente al Nord il fenomeno di emulazione di Fleximan sta raggiungendo anche altre parti della penisola: registrati abbattimenti in Umbria e addirittura in Calabria.
Da notare anche l'impatto sociale di quello che si può definire ormai il fenomeno Fleximan, al carnevale di Aviano in sei si sono travestiti da autovelox e da Fleximan.
A Palmi, in Calabria, l'autovelox installato sulla SS 18 tra Palmi e Gioia Tauro è stato distrutto. Stavolta però Fleximan non ha agito secondo il suo classico metodo, il rilevatore della velocità è stato incendiato e di conseguenza distrutto.
Non erano mancate le polemiche sui social nei confronti di questo particolare autovelox, ma il sindaco, Giuseppe Ranuccio, non pensava minimamente che si arrivasse a tanto: "Da Sindaco di una comunità fatta di persone perbene, sono rammaricato: so che un autovelox non può essere popolare e posso comprendere il rancore di chi, violando la legge, si è visto recapitare un verbale, ma questo gesto barbaro ed incivile non appartiene alla cultura della nostra Città. Certamente anche i messaggi sbagliati dei media, che in modo assurdo ed incomprensibile esaltano Fleximan come un eroe, hanno avuto un ruolo nella vicenda".
Un altro autovelox è stato invece demolito lungo la Flaminia, nei pressi di Spoleto. Questo dispositivo era stato installato da soli due mesi, poco prima del punto in cui la strada si restringe da quattro a due corsie ed era stato calibrato sui 90 km/h.
L'autovelox stava acceso dalle quattro alle sei ore al giorno, seguendo fasce orarie determinate da un algoritmo specifico. Attualmente, la polizia locale sta conducendo indagini in merito per capire il oppure i responsabili del fatto accaduto.
Il numero di regioni dove Fleximan ha colpito sembra ampliarsi giorno dopo giorno. A essere abattuto anche un autovelox a Ravenna, via Sant’Alberto. Sarebbe il quarto nel giro di due settimane in Emilia Romagna: il primo è stato quello su via Dismano a Osteria, poi quello su via Borello a Castel Bolognese e per finire quello sulla circonvallazione di Faenza.