Francia: cade il limite a 100cv!

Francia: cade il limite a 100cv!
L'ultima riunione plenaria del Parlamento Europeo, contestualmente all'introduzione di ABS ed Euro4, libera i cugini d'oltralpe della limitazione alla potenza massima
23 novembre 2012

Punti chiave

 1 gennaio 2016: una data che gli amanti delle maximoto francesi segneranno su tutti i calendari. Anche se le supersportive e le moto ad alte prestazioni accusano il calo di vendite come in tutto il resto d'Europa, sono molti i fan di Joe Bar che fino ad oggi hanno pianto dovendosi accontentare di 100cv sulle loro Panigale, ZX-10R, S1000RR e chi più ne ha più ne metta.

 

Il limite di potenza massima era stato introdotto in Francia a metà anni 80 - in Germania, nello stesso periodo, ci si limitava a far pagare uno sproposito di assicurazione le moto che lo superavano - come misura di sicurezza che, inutile sottolinearlo, ha lasciato grossomodo il tempo che ha trovato. Salvo naturalmente complicare la vita alle Case produttrici, che dovevano trovare il sistema di limitare la cavalleria delle proprie supersportive senza massacrarne l'erogazione. Obiettivo che, prima dell'adozione generalizzata del ride-by wire, per non parlare dell'iniezione elettronica, non era per nulla banale.

 

In un contesto di normativa unica europea il Parlamento ha trovato giusta l'abolizione del limite che colpiva una sola nazione. E la cosa fa tirare un bel sospiro di sollievo a molti, visto che anche in tempi recenti era stata ventilata l'ipotesi opposta: tutta Europa a 100cv. Siamo sicuri che anche le Case produttrici saranno molto felici del non dover allestire versioni specifiche per la commercializzazione sul suolo francese...

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Argomenti