Fuoristrada e Territorio, convivenza possibile?

Fuoristrada e Territorio, convivenza possibile?
Un convegno “Fuoristrada e territorio, convivenza possibile?” organizzato da Confartigianato Udine in collaborazione con la FMI per cercare strade comuni per uno sviluppo condiviso
9 maggio 2014

Punti chiave

Sabato 3 maggio a Cividale del Friuli (UD) si è tenuto il convegno “Fuoristrada e territorio, convivenza possibile?” organizzato da Confartigianato Udine in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana. I lavori si sono svolti nel giorno in cui nella stessa cittadina ha preso il via una della prove del Campionato Italiano Gr. 5 Regolarità d’Epoca che ha portato nella città ducale 240 concorrenti e oltre 500 persone. «Il trofeo dei Longobardi di Cividale – è stato evidenziato – non è solo un evento sportivo, ma soprattutto un evento economico poiché coinvolge tutto il territorio, sia dal punto di vista alberghiero che dei servizi locali». Sulla scia di questa manifestazione, è iniziato il convegno che ha avuto come punto centrale il dialogo tra FMI, istituzioni locali e motociclisti. Ai lavori hanno dato il loro patrocinio Coldiretti, Confartigianato e Confcommercio.


Il sindaco di Torreano (UD) Roberto Sabbadini e il vice sindaco e assessore al Comune di Cividale, Daniela Bernardi, si sono detti soddisfatti di aver ospitato la prova di moto d’epoca e hanno dato la loro disponibilità a regolamentare l’attività fuoristradistica nei loro rispettivi territori.


A dirigere i lavori, Sandra Meret, Consigliere Federale FMI, e Giusto Maurig, presidente della zona del Friuli orientale di Confartigianato Udine. Al convegno – oltre a numerose personalità della FMI - sono intervenuti anche l’assessore allo Sport della Provincia di Udine, Beppino Govetto, Tony Mori - membro della consulta della Commissione Normative Fuoristrada FMI e dei rapporti con le istituzioni - e Valter Marcon, referente regionale della Commissione Normative Fuoristrada FMI. Hanno fatto il punto sulla legislazione nazionale e regionale e sullo stato dell’arte delle trattative fra Moto Club e comunità montane, che rappresentano un’ottima base di partenza per un accordo di collaborazione su tutto il territorio regionale. Un accordo che veda il mondo del fuoristrada collaborare con le istituzioni non solo per la gestione dei sentieri ma anche in altri modi quali la segnalazione di rifiuti abbandonati sul territorio o il dare indicazioni alle persone che si sono perse. L’obiettivo è quello di giungere a forme di collaborazione superando gli attuali divieti assoluti di percorrenza delle strade da parte dei mezzi fuoristrada.  


Sandra Meret, Consigliere Nazionale FMI

«L’opportunità che ci ha dato la Confartigianato di Udine di poter lavorare in sinergia è stata colta nell’immediato da parte della FMI. Confrontarsi con le Istituzioni locali e gli enti territoriali è stata un’importante opportunità per dimostrare il vero valore della nostra disciplina e per iniziare un nuovo cammino di collaborazione. Poter instaurare un dialogo costruttivo di formazione e di conoscenza delle realtà di entrambe le parti sarà l’occasione per stabilire, nel prossimo futuro, dei punti comuni da poter condividere per il bene del nostro territorio. La FMI ci crede fortemente ed è per questo che ci saranno sicuramente altri incontri, altre occasioni per farci conoscere».

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