Quali sono le moto e gli scooter più rubati? Quanti e dove ne spariscono? E quanti se ne ritrovano? Honda SH e CBR sono in testa ai furti. Lazio e Campania le regioni più colpite. Un mezzo rubato su tre viene ritrovato
I furti di moto e scooter continuano a colpire duramente. Nel triennio 2010-2012, l'ultimo periodo del quale ci è stato è possibile avere i dati ufficiali, il totale dei furti delle due ruote a motore denunciati è stato pari a 124.678 unità. Parliamo di motocicli, quindi di moto e scooter immatricolati, in questa statistica sono esclusi i ciclomotori.
Si è passati da 39.445 furti nel 2010, a 42.704 nel 2011 e a 42.538 nel 2012. Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni sono state rispettivamente 307.103, 255.102 e 206.522. Cioè mentre calavano decisamente le vendite, i furti crescevano. Naturalmente i furti riguardano il parco circolante, e quello è rimasto stabile attorno agli 6,5 milioni (da questo conteggio fatto dall'ACI - sulla base delle tasse di possesso pagate - sono esclusi i ciclomotori che sono altri 2 milioni circa), ma sappiamo che solitamente sono i mezzi più recenti quelli preferiti dai ladri per il loro valore superiore.
Non tutto il mondo è paese
Come sempre accade quando si analizzano i fenomeni italiani, che siano i consumi o altri aspetti sociali, le differenze per aree geografiche sono importanti. Il caso delle moto e degli scooter rubati non è un'eccezione alla regola. La regione più colpita è il Lazio (31.104 mezzi trafugati nel triennio, ovvero il 25% del totale nazionale), seguita da Sicilia (18.910), Lombardia (19.431), Campania (18.625), Liguria (8.694) e Toscana (5.620). Abbiamo preferito trattare il triennio, invece della singola annata, per allargare il periodo oltre al classico anno e avere un andamento più affidabile ai fini statistici. Ad ogni modo nella tabella qui sotto trovate anche i dati separati dei tre anni per maggiore chiarezza.
Se alla graduatoria dei furti per regione si incrocia il dato relativo al parco circolante, cioè alla quantità di mezzi potenzialmente rubabili nell'area presa in esame, si scoprono altre cose che differenziano ulteriormente l'Italia. Ad esempio la Lombardia aveva a fine 2012 un parco circolante di 991.753 due ruote a motore, sempre escludendo i ciclomotori. Quindi i mezzi rubati nel triennio 2010-2012 hanno rappresentato il 2% circa del circolante (nel solo 2012 è stato dello 0,68%). Questo rapporto, sempre su base del triennio 2010-2012, sale al 4,4% nel Lazio; seguono la Campania con il 3,3%, la Sicilia con il 3% circa e con il 2,3% la Liguria. La media nazionale tra furti e parco circolante è pari all'1,9%. Partendo dal fondo della classica, in questo caso si tratta delle posizioni migliori, nel triennio 2010-2012 è stato rubato lo 0,21% sul totale circolante di moto e scooter in Trentino Alto Adige, lo 0,25% in Molise e Valle D'Aosta, lo 0,9% in Piemonte, l'1% in Toscana, l'1,1% in Calabria e l'1,3% in Sardegna.
Se la cavano meglio i proprietari di automobili
Se facciamo un paragone con quanto avviene nel caso dei furti di automobili, si ha conferma che le regioni più colpite sono ancora una volta il Lazio e la Campania. Nel 2013 sono state rubate in quelle regioni 22.268 e 19.525 automobili rispettivamente. Seguono la Sicilia con 16.271 e la Lombardia con 14.998 vetture.
Le macchine rubate in Italia nel 2013 sono state 112.000 circa, a fronte di una parco circolante di quasi 37 milioni di vetture, quindi con un rapporto dello 0,3% contro quello delle 0,6% (in questo caso riferito al 2012) delle due ruote. Come dire che in Italia vengono rubate il doppio delle moto rispetto alle auto.
Numero furti in raporto al parco circolante, periodo 2010 - 2012
Regioni
Tot. furti
Parco circolante
Circolante / Furti
Lazio
31.104
695.537
4,47%
Campania
18.625
567.626
3,28%
Sicilia
18.910
641.453
2,95%
Liguria
8.694
371.094
2,34%
Lombardia
19.431
991.753
1,96%
Puglia
5.239
293.240
1,79%
Sardegna
1.512
118.382
1,28%
Calabria
1.540
141.345
1,09%
Toscana
5.620
531.654
1,06%
Emilia Romagna
5.123
504.095
1,02%
Piemonte
3.960
425.213
0,93%
Friuli Venezia Giulia
907
133.782
0,68%
Abruzzo
850
142.578
0,60%
Veneto
1.821
453.552
0,40%
Umbria
312
92.665
0,34%
Marche
663
197.682
0,34%
Valle d'Aosta
39
15.676
0,25%
Molise
70
28.226
0,25%
Trentino Alto Adige
212
98.826
0,21%
Basilicata
55
35.641
0,15%
Totale
124.687
6.480.020
1,92%
Non tutto va perso
Una parte degli scooter e delle moto rubate viene fortunatamente ritrovata, anche se quasi sempre i danni ai veicoli non mancano. In questo finale positivo della disavventura non tutte le regioni ottengono lo stesso risultato. Nel triennio che è stato preso in esame la media nazionale ha visto un mezzo ritrovato ogni tre fatti sparire, esattamente il 33,6%. I maggiori recuperi sono avvenuti in Liguria (il 59%, vale a dire che sei veicoli rubati su dieci sono stati alla fine recuperati), poi la Toscana con il 56%, il Trentino Alto Adige con il 52%, l'Umbria e il Friuli Venezia Giulia con il 50% circa. Il Trentino Alto Adige si conferma così il posto più sicuro per i possessori di due ruote, dopo essere la regione con meno sparizioni (fa meglio la Basilicata ma con volumi interessati inferiori) e anche quella che vede recuperati un motociclo su due.
Il Lazio è al primo posto per il numero di furti ma anche, in cifre assolute se non in percentuale, per numero di mezzi ritrovati: 8.076 recuperarti contro 31.104 rubati, sempre nel triennio, ovvero il ritrovamento è stato pari al 26% delle sparizioni. Un rapporto che è del 32% in Sicilia e del 29% scarso in Lombardia, che sono le regioni che seguono il Lazio per numero di veicoli rubati. Fanalino di coda fra i recuperi, in percentuale, è la Basilicata con appena il 20%, ma nel solo 2012 sono state recuperate sette delle dieci moto rubate (cifra totale nell'intero anno). E' chiaro che con numeri così modesti basta poco per stravolgere i rapporti percentuali.
Facendo ancora una volta una digressione nel mondo dell'auto, si scopre che i recuperi in rapporto ai furti sono stati del 41% nel corso 2013. La regione messa peggio in fatto di ritrovamenti è la Campania: soltanto il 28% delle auto rubate è stata recuperata. Segue il Lazio con una quota del 27%. In Emilia Romagna e in Veneto i recuperi sono stati invece del 75%.
Motocicli ritrovati, dove e quanti in rapporto ai furti. Periodo 2010-2012
Regioni
Furti
Ritrovati
Rinvenuti/Rubati
Lazio
31.104
8.076
25,96%
Sicilia
18.910
6.070
32,10%
Lombardia
19.431
5.605
28,85%
Campania
18.625
5.267
28,28%
Liguria
8.694
5.139
59,11%
Toscana
5.620
3.169
56,39%
Puglia
5.239
2.230
42,57%
Emilia Romagna
5.123
2.057
40,15%
Piemonte
3.960
1.052
26,57%
Veneto
1.821
772
42,39%
Calabria
1.540
602
39,09%
Sardegna
1.512
498
32,94%
Friuli Venezia Giulia
907
454
50,06%
Abruzzo
850
352
41,41%
Marche
663
307
46,30%
Umbria
312
158
50,64%
Trentino Alto Adige
212
111
52,36%
Molise
70
18
25,71%
Basilicata
55
11
20,00%
Valle d'Aosta
39
10
25,64%
Gli scooter che spariscono di più sono gli SH Honda
La Top Ten degli scooter preferiti dai ladri, sempre nel periodo 2010-1012, è guidata com'era prevedibile dalla serie SH Honda (125, 150 e 300) con un valore che sfiora il 30% del totale. Non potrebbe essere altrimenti visto che questo terzetto guida nel periodo preso in esame anche la classifica delle immatricolazioni (che sono state oltre 22.000 nel solo 2012) e che lo stesso successo nelle vendite avviene con più o meno regolarità da una decina d'anni almeno. Quindi di SH in giro ce ne sono effettivamente moltissimi e anche la caccia la ricambio economico ha la sua incidenza nella scelta che compiono i ladri.
Il terzetto Honda è inseguito a distanza dal maxi scooter Yamaha T-Max, un altro scooter di grande successo commerciale dal 2004 a oggi e che accusa una quota del 10% di presenza fra i furti della categoria. Che è poi la stessa incidenza che conosce anche la Vespa, ma in questo caso si tratta di una famiglia poiché ci sono più modelli indicati con lo stesso nome, comprese le vecchie PX.
Giù dal podio degli scooter più rubati ci sono le famiglie – perché anche in questo caso di più modelli si stratta – Piaggio Liberty, Aprilia Scarabeo, Piaggio Beverly, Yamaha Majesty e Suzuki Burgman.
Fra i modelli più rubati quello che più raramente viene recuperato è il T-Max, circa uno su quattro, mentre quasi la metà degli Aprilia Scarabeo e dei Kymco People spariti viene alla fine ritrovato.
Gli scooter più rubati e quanti ne sono stati ritrovati, periodo 2010-2012
Modello
Rubati
Ritrovati
Ritrovati/Rubati %
Immatricolati
Honda SH
27.782
8.830
31,78%
83.339
Yamaha T-Max
6.352
1.560
24,56%
25.625
Vespa
6.265
2.109
33,66%
41.297
Piaggio Liberty
4.417
1.660
37,58%
44.315
Aprilia Scarabeo
4.154
1.869
44,99%
20.349
Piaggio Beverly
4.057
1.446
35,64%
42.080
Yamaha Majesty
3.428
1.134
33,08%
7.439
Suzuki Burgman
2.908
939
32,29%
11.561
Kymco People
2.094
1.071
51,15%
14.880
E queste sono le moto preferite dai ladri
Nella categoria delle moto i ritrovamenti sono il 27% dei furti, peggio di quanto avviene per gli scooter e per le automobili come abbiamo visto. A essere preferite dai ladri sono le super sportive, le moto che sono anche quelle meno ritrovate dopo le denunce di furto e che alimentano il mercato dei ricambi. In testa a questo segmento ci sono le sportive di Honda, Yamaha e Suzuki, mentre fra i modelli singoli ci sono Suzuki GSX-R 600, Yamaha R1 e Honda CBR 600.
La top ten delle moto prese di mira dai ladri è falsata dalla presenza di sigle che sono comuni a modelli di cilindrata, e valore commerciale, differenti.
E' il caso ad esempio della Honda CBR che guida la classifica con il 10% delle sparizioni. Com'è noto con con questa sigla ci sono modelli che vanno dai 125 ai 1.000 cc e inoltre le Honda CBR circolano sulle strade italiane dal lontano 1987. Al secondo posto troviamo un'altra famiglia, quella delle YZF Yamaha: 125, 600 e 1.000. Al terzo il tris di Suzuki GSX-R: 600, 750 e 1.000. La Honda Hornet, che segue in classifica, anche in questo caso unisce i modelli 600 e 1000, oltre a qualche vecchia 900. Va detto che la Hornet è stata la naked più venduta per diversi anni e che circola dall'inizio degli anni 2000: vale il 5% circa dei furti di moto.
Se le moto meno ritrovate sono le Suzuki GSX-R, meno del 12% di quelle rubate, va meglio per i possessori delle Honda Transalp. Per il 45 per cento di loro almeno, cioè quelli che tornano in possesso della bicilindrica.
Fra le moto meno rubate in assoluto c'è la BMW R 1200GS, che è sì al sesto posto della classifica, ma che è anche largamente la più venduta dal 2004 a oggi: questo la porta quasi in fondo alla classifica, assieme ad altre BMW boxer e alle Harley-Davidson.
Le moto più rubate e quante ne sono state ritrovate, periodo 2010-2012
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