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Quello che è successo lunedì 13 mattina a Eicma ha dell'incredibile. Un uomo di 55 anni e suo figlio, 18enne, sono stati beccati e successivamente denunciati dai carabinieri dopo aver tentato di rubare una Kawasaki KX 250 del valore di 11mila euro, esposta proprio allo stand Kawasaki.
Alle 9.30 - secondo quanto ricostruito successivamente dai carabinieri e dichiarato da Milano Today - quattro uomini, tra cui il giovane di 18 anni, si sono presentati allo stand della Casa giapponesi fingendosi operai e sostenendo di dover ritirare quattro motociclette, su un totale di 60 esposte, per il successivo trasporto. I presunti operatori - due erano complici - hanno quindi caricato i veicoli e si sono allontanati. Pochi minuti dopo l'addetto alla sicurezza, dopo essersi confrontato con il responsabile Kawasaki, ha scoperto che le motociclette da "trasportare" erano in realtà tre e non quattro.
I militari del nucleo fiera, presenti nei padiglioni, hanno bloccato tutte le vie di uscita per impedire ai due ladri di fuggire con la moto, avviando una vera e propria ricerca in tutti i camion in partenza. Dopo quasi 60 minuti di ricerche i militari hanno trovato la 250 da cross Kawasaki caricata su un camion con targa tedesca, all'interno del quale si trovavano appunto il padre e il figlio. La moto è stata restituita all'espositore mentre i due sono stati denunciati con l'accusa di tentato furto aggravato.
Questo è un episodio eclatante ma in fiera accadono spesso furti con lamentele da parte degli espositori. Quest'anno, un'altra Casa giapponese, ha visto rubare dalle proprie moto esposte pezzi fondamentali. In particolare degli individui hanno tentato di rubare uno scarico, altri addirittura un ammortizzatore.